REDAZIONE FERMO

Stop ai bagni. Ecco le aree inquinate

Il primo cittadino ha diffuso il divieto di balneazione dopo le analisi delle acque svolte dall’Arpam .

Il cartello è stato apposto sulla direttrice di via Donizetti, nel quartiere sud

Il cartello è stato apposto sulla direttrice di via Donizetti, nel quartiere sud

’Divieto di balneazione’ è il cartello fatto allestire giovedì scorso dal sindaco Valerio Vesprini per 100 metri di mare sulla direttrice di via Donizetti, nel quartiere sud. Il primo cittadino lo ha disposto dopo aver ricevuto dall’Agenzia regionale per la protezione ambientale delle Marche (Arpam) la notifica della non conformità ai limiti previsti dalla vigente normativa per il parametro Escherichia coli sulla stessa direttrice di via Donizetti. Di conseguenza il primo cittadino ha dovuto emettere molto probabilmente controvoglia l’ordinanza di divieto di balneazione ed ha cercato di minimizzare un po’ il triste l’evento con la seguente spiegazione: "Come avvenuto i giorni scorsi a Porto San Giorgio, in seguito a fenomeni atmosferici avversi caratterizzati da abbondanti precipitazioni potrebbe essersi verificata la fuoriuscita di acque reflue che, andando ad alterare il normale stato di quelle marine, possono aver pregiudicato la qualità delle stesse". Inutile girarci intorno, ma per l’amministrazione comunale è stato un brutto colpo dopo aver decantato in lungo e in largo l’integrità delle acque marine di porto San Giorgio, quale risorsa da rappresentare per l’ottenimento della bandiera blu. Un brutto colpo ha subito anche l’immagine della città.

Lo stato delle acque è di continuo sotto controllo dell’Arpam che periodicamente esegue analisi su campioni prelevati nei punti di Porto San Giorgio considerati più a rischio di inquinamento. Essi sono: davanti al fosso Petronilla, sulla direttrice di via Donizetti , 300 metri a sud del rio Valloscura, 100 metri a sud dello steso rio Valloscura, sulle direttrici di via Trento, via Veneto e via Poli. Sta al comune non abbassare la guardia e curare quelle aree sia da un punto di vista strutturale che delle sue acque reflue. Intanto, come riferito i giorni scorsi, la Goletta Verde di legambiente per la prima volta in tanti anni ha verificato all’inizio dell’estate che la foce del Valloscura non risulta inquinata, e ha subito comunicato la lieta notizia. Il che servirà ad addolcire un po’ l’amara pillola conseguente alla verifica dell’inquinamento registrato sulla direttrice di via di Donizetti. Quest’ultima tornerà ad essere balneabile solo previo controllo da parte dell’Arpam e dunque a seguito dell’emissione di un’ordinanza ad hoc da parte del sindaco Valerio Vesprini.

Silvio Sebastiani