PAOLA PIERAGOSTINI
Cronaca

Stefano Pirocchi morto a Fermo, chi era il 32enne annegato in piscina

È successo durante una cena in una villa a Sant’Elpidio a Mare. Inutili i tentativi di salvarlo: disposta l’autopsia

Stefano Pirocchi è morto a 32 anni

Stefano Pirocchi è morto a 32 anni

Sant'Elpidio a Mare (Fermo), 24 agosto 2020 - Una festa in piena estate, con cena e musica a bordo piscina, si è trasformata in tragedia. Tutto è avvenuta nella notte tra sabato e ieri, in una villa a Sant’Elpidio a Mare, dove un ragazzo 32 anni, è stato trovato morto nel fondale della piscina. Si tratta di Stefano Pirocchi, residente a Miano in provincia di Teramo che insieme con altri quattro ragazzi abruzzesi aveva raggiunto la casa di un imprenditore elpidiense, per fare festa con circa dieci amici. Il gruppo, di età compresa tra i 30 ed i 40 anni, ha cenato a bordo piscina per poi proseguire con il ballo. Erano le 4 circa, quando la comitiva si è resa conto dell’assenza di Pirocchi. Gli amici hanno iniziato a cercarlo fino al tragico ritrovamento.  Il corpo giaceva nel fondale della piscina nel punto più profondo di oltre due metri. Gli amici si sono immediatamente tuffati in acqua per portarlo in salvo e contemporaneamente hanno lanciato la richiesta di aiuto al 118. Sul posto è giunto il personale medico e sanitario della Croce Azzurra di Sant’Elpidio a Mare. Nonostante ogni tentativo di rianimazione posto in essere dagli operatori per più di un’ora, nulla è stato possibile fare per salvare la vita al 32enne per il quale è stato dichiarato il decesso. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Sant’Elpidio a Mare che hanno subito avviato le indagini. La piscina è stata posta sotto sequestro per il tempo necessario ad eseguire i primi accertamenti dai quali non sono emersi elementi che facciano ipotizzare una morte per causa violenta. La piscina è stata quindi dissequestrata, mentre la Procura, come atto dovuto, ha aperto un fascicolo al momento senza nessun indagato. Solo l’autopsia (prevista per mercoledì) potrà infatti stabilire se la causa di morte di Pirocchi sia stata dovuta ad annegamento o altro.  Al momento per gli inquirenti, le ipotesi più accreditate all’origine del decesso sarebbero riconducibili a un malore improvviso o ad una possibile congestione che potrebbe aver colto il 32enne mentre era in acqua o a bordo piscina, dove potrebbe essere accidentalmente caduto in seguito. Pochi minuti prima del ritrovamento del ragazzo, infatti, uno degli amici presenti alla festa, aveva parlato con lui, definendolo sorridente e sereno. Gli amici, sentiti dai carabinieri, hanno riferito che il 32enne non sapeva nuotare. Pirocchi avrebbe compiuto 33 anni ad ottobre, si era diplomato all’Istituto scolastico Di Poppa di Teramo, ed aveva perso il padre circa due anni fa. A informare la sua mamma dell’avvenuta tragedia, sono stati i suoi amici, disperati per quanto accaduto.