REDAZIONE FERMO

Sport e donne, l’ospite è Assunta Legnante

La campionessa paralimpica medaglia d’oro alle olimpiadi di Parigi 2024 ha incontrato gli studenti e risposto alle loro domande

La campionessa paralimpica medaglia d’oro alle olimpiadi di Parigi 2024 ha incontrato gli studenti e risposto alle loro domande

La campionessa paralimpica medaglia d’oro alle olimpiadi di Parigi 2024 ha incontrato gli studenti e risposto alle loro domande

Una bella cerimonia si è tenuta ieri al teatro Pagani di Monteubbiano in occasione della firma della Carte etica dello sport femminile. Manifestazione che di fatto ha concluso il programma di sensibilizzazione su violenza e discriminazioni di genere promossa dal Comune di Fermo. Per veicolare quest’importante messaggio è stato scelto lo sport un elemento che appassiona, coinvolge e mette in luce valori come impegno, rispetto e disciplina. Tanti gli ospiti che hanno impreziosito la cerimonia a partire dalla campionessa paralimpica Assunta Legnante, Medaglia d’oro a Parigi 2024, presenti anche Luisa Garribba Rizzitelli, presidente di Assist (Associazione Nazionale Atlete); la vicepresidente nazionale del Soroptimist Italia Tunia Gentili; la presidente del Soroptimist Club di Fermo Paola Viozzi, le rappresentanti dell’associazione ‘Infinitae OdV’; il Prefetto di Fermo Edoardo D’Alascio in collegamento streaming; la sindaca di Monterubbiano Meri Marziali; Maria Grazia D’Angelo consigliera della Provincia di Fermo e Francesca Palma della Cpo della Provincia di Fermo.

Ovviamente sono stati gli alunni dell’Ic Pagani di Monterubbiano a gremire il teatro rivolgendo numerose domande agli ospiti. Dopo il saluto delle autorità sono iniziati i lavori dell’incontro ’Donne e sport, La lunga strada verso la parità’ a cui è seguita la sottoscrivere della ‘Carta etica dello sport femminile’ che rappresenta una guida per le Amministrazioni locali affinché si impegnino a rendere efficaci le politiche antidiscriminatorie, anche in ambito sportivo. Con grande disponibilità l’ospite d’onore Assunta Legnante, ha risposto alle domande degli alunni.

Tra le tante, gli studenti hanno anche chiesto le difficoltà che ha incontrato nel praticare sport non potendo vedere. Tante risposte sono state tutte accumunate dal fatto che lo sport rappresenta un elemento che unisce oltre le difficoltà. "Non esistono sport per maschi o sport per femmine – ha commentato Luisa Garribba Rizzitelli – praticate lo sport che vi appassiona di più, che vi rende più felici, che vi permette di realizzarvi come persona". "E’ stata una bellissima giornata, ricca di emozioni, e siamo orgogliosi di aver firmato la carte etica dello sport femminile – dichiara la sindaca Meri Marziali – oggi abbiamo avuto la possibilità di ospitare due testimonial che con la loro tenacia sono l’esempio della lotta alla discriminazione. Questo documento ci impegna a far si che questi valori si tramutino in fatti concreti".

Alessio Carassai