Spid, cie, Inad: ora c’è il facilitatore digitale

A Porto San Giorgio attivo lo sportello per la facilitazione digitale con assistenza gratuita per cittadini sulle tecnologie informatiche e comunicative. Iniziativa del dirigente comunale Carlo Popolizio per migliorare l'accesso ai servizi online e promuovere competenze digitali.

Spid, cie, Inad: ora c’è il facilitatore digitale

A Porto San Giorgio attivo lo sportello per la facilitazione digitale con assistenza gratuita per cittadini sulle tecnologie informatiche e comunicative. Iniziativa del dirigente comunale Carlo Popolizio per migliorare l'accesso ai servizi online e promuovere competenze digitali.

Anche a Porto san Giorgio è attivo lo sportello per la facilitazione digitale. Ne dà notizia l’avv. Carlo Popolizio (in foto), dirigente comunale responsabile della transizione digitale. Ogni venerdì dalle 9 alle 13 ci sarà negli uffici comunali, con accesso dal Lungomare (Cortile delle Magnolie) un operatore che fornirà assistenza gratuita per migliorare le proprie conoscenze e abilità nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Nello specifico Il cittadino avrà la possibilità di essere seguito da un facilitatore digitale in grado di fornire supporto per accedere ai servizi privati e pubblici disponibili online, (Spid, cie, Inad e domicilio digitale, e-government, sevizi sanitari, scolastici e formativi, fiscali e tributari, pagamenti online ). I facilitatori daranno un supporto anche su come svolgere attività digitali (tipo la ricerca di opportunità lavorative, e-commerce etc.) e come acquisire e accrescere le competenze sull’utilizzo di strumenti tecnologici quali pc e smartphone.

"Inizieremo partendo dal rilascio della carta di identità elettronica – spiega Popolizio – inviteremo gli utenti che già potranno acquisire la loro fototessera presso la cabina allestita allo scopo in comune. Informeremo sui vantaggi di eleggere il domicilio digitale nell’elenco Inad che contiene i domicili digitali delle persone fisiche". Il dirigente rende poi noto che attualmente con circa 2.000 carte di identità elettroniche emesse ogni anno, oltre alla gestione di richieste di certificati, pratiche di residenza e atti di stato civile, l’equipe dei servizi demografici cura mediamente 5.000-6.000 contatti annuali con i cittadini. Questo dato, secondo lui, è significativo per un Comune delle nostre dimensioni rappresentando un importante canale diretto di dialogo con la cittadinanza: "Rapporto – aggiunge – che abbiamo deciso di migliorare utilizzando anche il canale whatsapp per le comunicazioni invitando i cittadini a fare un uso consapevole dei propri strumenti digitali".