È un’abitudine diffusa e sbagliata, vietata peraltro, ma mai veramente stroncata con decisione. È costume dei bagnanti quella di sistemare gli ombrelloni a inizio stagione, sulle spiagge libere, e rimuoverli a fine stagione, di fatto tenendo illecitamente un posto occupato. Un fenomeno che dà particolarmente fastidio quando le spiagge sono piccole e devono restare assolutamente libere, la segnalazione arriva da un turista, Paolo Vezzoni, originario della provincia di Brescia, che soggiorna a Marina Palmense e proprio qui è costretto a sottolineare il disagio di trovare la spiaggia sempre occupata: "Apprezziamo molto questo territorio, la pulizia del mare e il carattere accogliente delle persone tanto che è la seconda volta che quest’anno ci veniamo e già lo scorso anno siamo stati qui. Purtroppo, dobbiamo riscontrare anche in questi giorni uno spiacevole fenomeno che rischia di pregiudicare gli aspetti positivi di questa vacanza. Vogliamo segnalare un comportamento di alcuni villeggianti che riteniamo vada contro la legge e che pregiudica la possibilità di usufruire del vostro bel mare e che riteniamo meriti la vostra attenzione. Nel tratto di spiaggia libera denominata Verde mare che va da via della Stazione di Marina Palmense sino ad una scogliera adiacente una struttura turistica assistiamo purtroppo alla sistematica occupazione in pianta stabile di buona parte del litorale mediante ombrelloni e sedie sdraio in numero consistente, impiantati sulla spiaggia e lasciati posizionati continuativamente anche dopo la fine della giornata. Tale comportamento, come si può immaginare non lascia agli ultimi venuti anche nelle primissime ora della giornata molto spazio per sistemarsi in spiaggia e quella che appunto è una spiaggia libera diventa di fatto una spiaggia privata". Vezzoni ha scritto al sindaco e alla polizia municipale, la speranza è che, al di là della possibile repressione, si arrivi a capire che la pacifica convivenza passa anche per il rispetto di regole e di spazi che sono di tutti.
CronacaSpiaggia libera ’occupata’ da sdraio e ombrelloni ’fissi’