"Questa amministrazione spende ingenti somme di denaro per le manifestazioni di accoglienza ma non è dato sapere con precisione quanto e se le stesse siano più o meno fruttuose per la città da un punto di vista turistico". La questione è stata criticamente posta nell’ultima seduta consiliare dalla consigliera ed ex assessore al turismo del Pd, Catia Ciabattoni. Il suo intervento prende spunto dal fatto che l’amministrazione abbia eseguito una variazione di bilancio destinando 100.000 euro per l’organizzazione degli eventi natalizi. Secondo lei, però, spenderebbe molto di più e, più precisamente dai 120 ai 130 mila euro poiché ai 100.000 euro della variazione si aggiungono delle entrate dedicate al Natale, come ad esempio quelle della fiera. Prosegue osservando che adesso si investono 120-130mila euro per il Natale ma che poi ci sarà l’Epifania con un’altra spesa per la quale non sarà necessario ricorrere a variazioni di bilancio poiché dopo il 31 di dicembre si può attingere ad altri capitoli, quelli del nuovo bilancio 2025. Ma, al di là di questo , ciò che a lei preme sapere e sottolineare è cosa produce questo ingente finanziamento.
Dice di averlo chiesto al competente assessore al turismo, Giampiero Marcattili, il quale avrebbe dato una risposta molto vaga: "Comunque – rimarca la consigliera – solamente per il Natale si fa un investimento di 120-130 mila euro. Non sostengo che siano tanti o pochi. Quando facevo l’assessore sarebbe stato un sogno poter disporre di cifre simili. Va bene anche così, io non entro nel merito del quantum. Tuttavia è fondamentale capire ciò che questi bel po’ di soldi producono. Sono investimenti fruttuosi? C’è un riscontro dal punto di vista dell’accoglienza, delle presenze, del commerciale? Riflettere su tali argomenti è particolarmente importante dato che si spendono soldi pubblici, quindi di tutti. A questo punto la consigliera Democratica solleva una circostanza davvero strana, che l’amministrazione è chiamata a spiegare: "non si riesce a capire perché – afferma – molti finanziamenti, come quelli degli sponsor, non passano per il comune ma arrivano alla Pro Loco". Da ultimo, dopo aver precisato di essere convinta della necessità di investire nei settori dell’accoglienza, settori assolutamente strategici. In questi termini ha chiuso il suo intervento nel consiglio comunale: "Credo sia fondamentale entrare nel merito di queste questioni per rendere conto alla collettività come vengono spesi questi soldi".
Silvio Sebastiani