Per Nazzareno Rossi, ‘Pan del re’, «. è stata devastante questa l’incertezza. Speriamo di salvare. il Natale»
"Almeno ci salvino il Natale" spera Nazzareno Rossi, della forneria e caffetteria ‘Pan del re’, attività aperta da un paio di anni che ha risentito della chiusura del ponte. "Ciò che fa più male è vivere nell’incertezza su quando finiranno i lavori. Sarebbe stato più corretto dirci la verità fin dall’inizio. Almeno sapevamo e potevamo organizzarci di conseguenza. Invece, abbiamo subito uno stillicidio di annunci e smentite. Ora dicono metà dicembre. Speriamo, Abbiamo il pensiero costante e assillante di capire come gestire nella maniera più indolore possibile l’attività e il personale. Una sofferenza psicologica di cui risente chi ci è vicino. Benvengano i ristori, ma noi vogliamo tornare a lavorare e rivedere i nostri clienti".