Droga Express a domicilio. Non è il titolo di un film sul traffico della droga, ma quanto realmente accaduto a Porto Sant’Elpidio nell’ambito dei servizi di prevenzione e contrasto ai traffici illeciti, con particolare riguardo a quelli riguardanti l’uso e lo spaccio di sostanze stupefacenti da parte dei militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Civitanova Marche. Gli uomini delle Fiamme Gialle, con l’ausilio dell’unità cinofila, hanno infatti fatto finire nei guai un 28enne di Porto Sant’Elidio a cui erano diretti 49,50 chili di marijuana. La scoperta è stata fatta nel corso dei continui controlli esterni dei colli giacenti presso i magazzini dei corrieri espressi, ubicati nella provincia di Macerata, al fine di individuare l’eventuale occultamento di sostanze stupefacenti. Nel corso di uno di questi controlli le insistenti segnalazioni del cane antidroga Edir hanno permesso di individuare quattro plichi depositati nel magazzino, in attesa di essere consegnati al destinatario, per cui, previa autorizzazione della locale autorità giudiziaria, i finanzieri li hanno aperti e, hanno constato all’interno la presenza complessiva, come detto, di circa 49,50 chili di marijuana.
I militari hanno immediatamente proceduto al differimento del sequestro della droga, al fine di acquisire ulteriori elementi probatori necessari per l’esatta individuazione dei responsabili dei reati di traffico e spaccio delle sostanze illegali. Così i finanzieri, in incognito e a debita distanza, per non destare sospetti, hanno "accompagnato" il corriere nell’effettuazione della consegna a Porto Sant’Elpidio e sono intervenuti nel momento del ritiro dei plichi da parte del destinatario, risultato essere un 28enne del posto. La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro e il destinatario della consegna è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Macerata.
"L’operazione – spiega il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Macerata, il colonnello Ferdinando Falco, si inserisce nel più ampio dispositivo di contrasto al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti verso il quale le Fiamme Gialle assicurano un incessante e costante impegno volto alla salvaguardia della salute del cittadino e spesso della vita umana". Le indagini intanto continuano per individuare le fonti d’approvvigionamento del giovane elpidiense: la droga venduta sul mercato nero avrebbe fruttato mezzo milione di euro.
Fabio Castori