Sulla questione degli alberi abbattuti i giorni scorsi dal vento un commento dell’assessore all’ambiente Fabio Senzacqua: "L’agronomo incaricato dal Comune sta ancora verificando la stabilità di piante che già erano state segnalate a rischio schianto. Oltre a quelle cadute ci sarà da intervenire sull’altro pino in piazza Gino Pieri, a piazza Mentana, in via Primo Maggio e sugli eucalipti di via Leopardi".
Secondo Senzacqua è stata una macchina importante che ha operato senza sosta: "Il mio grazie va ai vigili del fuoco, ai volontari, alla Protezione Civile, all’ufficio tecnico, agli operai del Comune, alla Polizia locale e al consigliere Andrea Rogante che è stato sempre in prima linea per aiutare".
Tanti schianti vengono segnalati anche nei giardini privati e già è partite le polemiche con l’indice puntato sulla programmazione delle potature. Senzacqua respinge le critiche e aggiunge: "Chi ha avuto modo di vedere le piccole e superficiali radici del grosso pino di piazza Gino Pieri e la sua chioma si è chiesto: come poteva reggere quell’enorme tronco? Così come la struttura degli eucalipti di via Leopardi dai tronchi malandati. Quando ne fu abbattuto uno, polemiche a non finire, come per il tiglio di via Boni o altre piante. Per gli ambientalisti basta postare foto di sezioni di tronco per gridare al lupo al lupo, ma i problemi di stabilità nascono da sotto. Le potature? Vengono eseguite a cicli così come si è sempre fatto. Il problema è che la città ha un patrimonio verde vecchio che tradotto vuol dire pericolo schianto".