Sentenza San Giovanni, spese a Comune e società

Il Tribunale di Fermo ha emesso una sentenza che annulla lo sfratto della Contrada San Giovanni a Sant'Elpidio a Mare, condannando il Comune al pagamento delle spese legali. La rappresentanza legale della contrada è stata confermata a Renzo Recchioni.

Sentenza San Giovanni, spese a Comune e società

Sentenza San Giovanni, spese a Comune e società

E’ una sentenza pesante quella emessa dal Tribunale di Fermo sulla vicenda dello sfratto, ora sventato, disposto e intimato dal Comune alla Contrada San Giovanni per rientrare in possesso della sede di Piazzale Marconi (che è di proprietà comunale). Una sentenza che, peraltro, prevede anche il pagamento delle spese a carico del Comune e di Alessandra Gramigna (costituitasi in quanto commissario pro tempore dell’Associazione Nobile Contrada San Giovanni) per circa 10mila euro. Ma nelle 17 pagine della sentenza si mettono punti fermi anche su altri aspetti di non secondaria importanza, a partire da chi spetta la rappresentanza legale della contrada San Giovanni: il giudice scrive (al termine di una serie di considerazioni sulla scorta di memoria difensiva presentate dalle parti che sono state di volta in volta rigettate in quanto infondate e sfornite di prova) di aver "accertato che il commissario speciale nella figura di Alessandra Gramigna non ha alcun potere di legale rappresentanza della Contrada San Giovanni che, invece, è legittimamente rappresentata da Renzo Recchioni".

Altro aspetto emerso nella sentenza riguarda invece il Comune: "La Contrada San Giovanni ha dato prova dell’intervenuto accordo di pagamento dei canoni insoluti da rinegoziare e rateizzare in sede di stipula del nuovo contratto di locazione e che tale nuovo contratto non è stato stipulato per volontà del Comune che lo ha sospeso".

Il dispositivo di sentenza: "Il tribunale di Fermo – si legge – accoglie il ricorso promosso da Recchioni in qualità di legale rappresentante della Contrada San Giovanni e dichiara la nullità dell’ordinanza di convalida di sfratto emessa nel giudizio del Tribunale di Fermo (n. 873/23) e ogni atto consequenziale" e condanna quindi il Comune,

nella persona del sindaco pro tempore Alessio Pignotti, e la Gramigna al pagamento delle spese".

m.c.