Scuola media, ecco il metodo Montessori

Il Governo ha decretato il passaggio ad ordinamento dopo la sperimentazione, l’istituto Nardi era uno dei 25 scelti in tutta Italia

Scuola media, ecco il metodo Montessori

La scuola secondaria di primo grado manterrà il. metodo Montessori

La scuola secondaria di primo grado Montessori è Ordinamento e non più sperimentazione. Ne dà notizia il dirigente dell’istituto scolastico comprensivo Nardi, Roberto Vespasiani. La Nardi è una delle 25 scuole scelte per la sperimentazione nazionale, con lo scopo di attivare per la scuola secondaria di primo grado nuove vie d’apprendimento ispirate al Metodo Montessori, basate sull’autoeducazione e sulla scuola del "fare", con al centro studentesse e studenti come attori e non solo fruitori del percorso didattico. Ebbene, il 25 settembre scorso la Camera dei Deputati ha approvato il Ddl che contempla il passaggio ad Ordinamento della sperimentazione della Scuola secondaria di I grado Montessori dopo 3 anni di sperimentazione che ha coinvolto le già citate 25 scuole. Un traguardo importante che ha visto l’impegno costante di docenti, dirigenti scolastici, personale Ata e famiglie. Con la riforma approvata, le scuole potranno richiedere l’istituzione di classi di scuola secondaria di primo grado basate sul metodo Montessori. Giunto al decimo anno dall’istituzione della Casa dei Bambini e della scuola primaria Montessori, l’Istituto Comprensivo Nardi sotto la guida della dirigente Daniela Medori, ora in pensione, ha aderito fin dalla prima ora alla formula sperimentale della scuola Secondaria di I grado, favorendo l’approccio esperienziale degli alunni i nella scoperta di concetti, saperi e valori attraverso l’esperienza diretta motivandoli ad acquisire fiducia in sé stessi e nell’affrontare le sfide formative, sotto la guida dei docenti, appositamente formati ed anche con il supporto dell’Associazione Montessori Sangiorgese presieduta da Michela Melograni.

Attraverso un ambiente educativo adeguato vengono offerti ai ragazzi l’apprendimento cooperativo e l’importanza della collaborazione reciproca. I genitori sono stati costantemente coinvolti in iniziative di formazione che ora potranno proseguire. La scuola sangiorgese ringrazia quanti hanno lavorato per questo traguardo. Tra loro merita una particolare e doverosa menzione l’ex dirigente Daniela Medori che si è mostrata molto appassionata del suo lavoro nel cui esercizio si è impegnata a trasmettere valori e conoscenze. Ha sempre tenuto la scuola al passo con i tempi. Si deve a lei l’introduzione del Metodo Montessori alla scuola Nardi.

Silvio Sebastiani