
Alunni davanti all’ex Collodi
Nuova scuola Collodi, i consiglieri del Pd vogliono sapere "se c’è la volontà di realizzarla; i motivi per cui gli amministratori non hanno provveduto alla revisione del prezzo dell’opera prima di bandire l’appalto (nel febbraio 2024); come intendono procedere per risolvere la sospensione dei lavori". "Non c’è solo una volontà di realizzare la nuova Collodi, c’è un’urgenza" la risposta del sindaco Massimiliano Ciarpella che ha poi ripercorso l’iter della pratica portata avanti dall’amministrazione Franchellucci: "Nel 2021 è stato approvato il progetto definitivo, poi esecutivo, per 1,7 milioni di euro. A febbraio 2023, il progetto aggiornato era pronto e l’Ufficio Speciale Ricostruzione (Usr) ha concesso un finanziamento di 2,3 milioni. Chiedo io, a chi oggi interroga e ieri rivestiva ruoli di governo: perché non è stata avviata la procedura di gara?". L’amministrazione Ciarpella si è insediata nel giugno 2023 "e dal 1 luglio è entrato in vigore il nuovo Codice degli appalti, con modifiche normative che hanno richiesto di integrare il capitolato speciale d’appalto". C’è voluto qualche mese prima di inviare la pratica alla stazione appaltante (dicembre 2023) con la gara indetta a febbraio 2024. "L’esecutivo approvato a febbraio 2023, è stato elaborato con il prezziario del primo semestre 2022 ma nel frattempo erano intervenuti due aggiornamenti, con un incremento dei costi. Surreale che, oggi, si venga a chiederne conto a noi che abbiamo ereditato la situazione". Guardando l’oggi, si sta ragionando se il progetto sia adeguabile alle attuali esigenze, essendo "sottodimensionato: stiamo dialogando con la ditta per evitare di azzerare l’iter e portare avanti l’opera".
Marisa Colibazzi