"Non c’è nulla di nuovo" il sindaco, Valerio Vesprini, continua a restare abbottonato sulla questione riguardante la decadenza della concessione demaniale marittima pronunciata dal Comune nei confronti della società Marina che gestisce il porto turistico per il mancato pagamento di canoni. Il primo cittadino consapevole della delicatezza e complessità della problematica vuole evitare di dire cose che, se malamente interpretate, potrebbero rischiare di complicare ulteriormente la già intricata situazione. In ogni modo il suo ’Acqua in bocca’ non ci impedisce di conoscere direttamente dal Palazzo civico lo stato dell’arte. Veniamo così a sapere che il Comune ha scritto all’agenzia del demanio chiedendo lumi su ciò che deve fare, anche perché i crediti sono suoi (cioè del demanio ndr.). La società Marina ha pagato una parte del dovuto e un’altra parte l’ha rateizzata fino al 2032, data di scadenza. Quello che il Comune chiederebbe all’agenzia del demanio è se per completare i pagamenti si rende necessario oppure no escutere la polizza fideiussoria presentata dalla società Marina a copertura dei debiti. La situazione è in standby e l’impressione è che vi resterà a lungo. Al momento un punto fermo è stato messo solo dal Tar delle Marche il quale ha respinto il ricorso della società Marina contro il decreto di decadenza della concessione demaniale, decadenza quindi che è rimasta in vigore. La società ha impugnato la sentenza del tribunale al Consiglio di Stato, dove riteniamo non si discuterà più di canoni bensì della legittimità o meno della decadenza.
Silvio Sebastiani