Le segnalazioni più numerose di condotte illecite in materia di gioco pervenute all’Adm (Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli) di Ancona arrivano dalle Marche sud, dal fermano e dal piceno. Ed è in queste zone che si sta concentrando l’attività investigativa condotta in collaborazione con le Polizie Locali. Attività che, nel caso di Porto Sant’Elpidio, ha portato alla individuazione di un Internet Point in cui venivano consentite le scommesse online connettendosi dai personal computer del locale. Dopo una serie di appostamenti, gli agenti della Polizia Locale insieme ai funzionari di Adm hanno appurato che il titolare di un esercizio pubblico adibito a Internet Point e avente come attività secondaria un punto vendita ricariche di gioco, consentiva ai clienti di connettersi alle postazioni Pc poste all’interno del locale per effettuare scommesse online e, per di più, emetteva, a richiesta del giocatore, la ricevuta del promemoria di scommessa telematica. Nel corso delle indagini, agenti e funzionari hanno rilevato che intorno a quell’esercizio si era creato un bel giro di frequentatori, a quanto pare tutti del posto. Nei loro confronti, tuttavia, non sono stati adottati provvedimenti di sorta. I funzionari hanno constatato che il titolare, su richiesta dei giocatori, effettuava anche le giocate online sui conti gioco a loro intestati direttamente dal proprio computer, posto sul bancone dell’accettazione. Risultato dell’operazione: nei confronti del titolare è stata emessa una pesante sanzione amministrativa di 20mila europerché attraverso l’escamotage dei ‘punti vendita ricarica’, svolgeva illecitamente tale attività eludendo la normativa, ma l’esercizio è rimasto aperto.
Marisa Colibazzi