Una lunga scia di furti in appartamento quella lasciata probabilmente dalla stessa banda durante la scorsa notte a Rubbianello di Monterubbiano e a Petritoli. Sono una decina i colpi che si sono snodati tra le 20 e le tre del mattino e durante i quali sono state smurate e trafugate alcune casseforti. Il modus operandi dei ladri è stato sempre lo stesso: hanno forzato porte e finestre con un piede di porco e poi, una volta all’interno delle abitazioni, hanno fatto razzia di denaro, oro, gioielli e orologi di marca. Secondo una prima valutazione la refurtiva totale ammonterebbe intorno ai duecentomila euro. Nel corso del primo troncone di furti sono finite nel mirino dei malviventi case dove non erano presenti i padroni casa. Poi invece, a notte inoltrata, hanno atteso, che gli abitanti degli immobili andassero a dormire per poi entrare in azione.
nI due occasioni i colpi non sono andati a segno perché gli inquilini si sono svegliati, costringendo i componenti della banda alla fuga. Sui furti indagano i carabinieri del Comando provinciale di Fermo che sospettano, come detto, possa essere stata sempre la stessa banda a colpire. Una banda di pendolari del crimine venuta da fuori regione per effettuare il raid e quindi tornarsene nella loro zona di provenienza. Secondo gli investigatori i ladri sapevano dove colpire e conoscevano le abitudini delle vittime, soprattutto quelle dotate di cassaforte. Elementi questi che farebbero pensare ad un basista in zona che possa aver fornito le informazioni utili e che conosce le abitudini di chi vive in quel territorio.
f. c.