Nove reti della Samb alla formazione juniores di Fabio Saggiomo nel classico test con la juniores al centro sportivo Orlando Marconi. A segno Zini, Battista, Moretti, Kerjota, Baldassi, Toure, Tataranni e D’Eramo. Il punteggio è stato rimpinguato anche da un autogol. Unici indisponibili Orfano e Fabbrini che salteranno anche il match di domenica con la Roma City. Da valiutare anche le condizioni fisiche del giovane portiere Tommaso Orsini uscito dal campo dopo pochi minuti a causa di un colpo subito in un’azione di gioco. In preallarme c’è il 2004 Semprini. Se l’ex Tolentino non ce la dovesse fare, Palladini dovrà rivedere l’assetto degli under. Con Bouah a sinistra al posto di Orfano, si apre il campo per l’utilizzo del 2006 Tataranni a destra. Comunque le condizioni fisiche di Orsini saranno monitorate quotidianamente, sia nell’allenamento odierno al Riviera delle Palme a porte chiuse che nella rifinitura di domani. In casa Roma City ci sono bene tre ex Samb. Il primo è Giammarco Piccioni, sambenedettese doc e figlio di Enrico Piccioni ex calciatore e tecnico rossoblù. 33 anni, tornerà ad affrontare la squadra dove è cresciuto calcisticamente prima nelle giovanili e poi nella prima squadra nella stagione 2008/09 in Serie C, collezionando quattro presenze. Dopo alcune esperienze all’estero, in Bulgaria, Malta e Romania, l’attaccante sambenedettese ha giocato in diversi club italiani, ma sempre con l’idea di tornare a vestire la maglia rossoblù. Negli ultimi anni c’è stata la possibilità di ritornare alla Samb. Anche questa estate ha avuto un abboccamento con il diesse De Angelis ma poi il club rossoblù ha preferito orientarsi su Eusepi e Moretti. L’ultima volta al Riviera è stata con la maglia dell’Arzignano in Serie C.
E poi ecco Luca Gelonese. Il centrocampista dal 2017 al 2020 ha totalizzato 94 presenze e quattro reti con la Samb. Anche nella passata stagione ha militato nella Roma City. Ed infine ecco Cristian Barberini 25 anni. 25 presenze 1 gol più due gettoni ai play off. Il centrocampista dopo un girone di andata da protagonista fu esiliato in panchina da Lauro, tornando in campo da titolare nelle ultime giornate e ai play off. Decisioni tecniche che lasciarono tutti perplessi soprattutto per la qualità e la quantità del volume di gioco espresso da Barberini. E domenica eccolo di nuovo al Riviera ma da avversario.
Benedetto Marinangeli