ALESSIO CARASSAI
Cronaca

Saldo demografico pari a zero, Amandola ferma lo spopolamento

Dopo anni in cui le aree montane hanno registrato un progressivo e sostanzioso spopolamento, effetto anche del sisma del 2016,...

Dopo anni in cui le aree montane hanno registrato un progressivo e sostanzioso spopolamento, effetto anche del sisma del 2016, ad Amandola si registrano i primi dati positivi che possono gettare una prospettiva di speranza sul rilancio delle aree interne. E’ stato il sindaco di Amandola Adolfo Marinangeli, a margine della presentazione della sesta edizione di ‘Diamanti a Tavola’ dedicata al tartufo nero pregiato dei Sibillini a presentare due dati che vanno interpretati, che però lasciano un sentore positivo in chi ascolta, e soprattutto offrono un segnale importante al territorio.

Nel 2024 infatti, la comunità di Amandola ha registrato lo zero demografico, ovvero, la popolazione è rimasta stabile prendendo in considerazione nati e deceduti, ma soprattutto arrivi e trasferimenti in altri comuni. "E’ sicuramente un dato più che positivo – spiega Adolfo Marinangeli – anche prima del sisma la comunità registrava ogni anno un progressivo spopolamento, negli anni successivi al sisma parliamo di un saldo negativo di 50 – 60 persone in meno ogni anno. Nel 2024 siamo arrivati quasi allo zero demografico (per inciso un -3) che rappresenta un dato importante. Significa che gli sforzi compiuti in questi anni hanno portato ad una certa stabilità".

Una stabilità che riflette anche lo stato economico, infatti, dopo anni di fatica anche il tessuto economico sembra aver invertito la tendenza. "Stando ai dati forniti dall’Agenzia delle Entrate – conclude Marinangeli – il numero delle denunce dei redditi fra dipendenti e partite iva è aumentato dell’8-10%. Segno questo che anche l’economia si sta stabilizzando".

Alessio Carassai