REDAZIONE FERMO

Ruba un’auto, ma i carabinieri lo arrestano grazie al satellitare

Un 28enne italiano di origini tunisine è stato arrestato dai carabinieri dopo aver rubato un'auto a Fermo e averla portata nel Maceratese. Rinviato a giudizio, dovrà comparire davanti al tribunale di Fermo per rispondere del reato di furto aggravato.

Ruba un’auto, ma i carabinieri lo arrestano grazie al satellitare

Prima aveva rubato un’auto a Fermo, poi si era diretto nel Maceratese alla ricerca di obiettivi da colpire, fino ad arrivare al cimitero di Civitanova Marche, dove però gli avevano teso una trappola i carabinieri che lo avevano tratto in arresto. Il malvivente, un 28enne italiano di origini tunisine residente a Monterubbiano, è stato rinviato a giudizio e dovrà comparire davanti al giudice del tribunale di Fermo per rispondere del reato di furto aggravato. L’operazione era stata messa a segno dai militari del Radiomobile di Macerata e a far scattare le indagini era stata la tempestiva denuncia presentata dal proprietario della vettura, una Citroen C2, alla Compagnia di Fermo, specificando che il veicolo aveva un gps assicurativo. Era stato proprio attraverso il dispositivo satellitare che i militari dell’Arma fermana avevano individuato l’auto a Macerata. A quel punto erano entrati in azione gli uomini del Radiomobile maceratese che avevano iniziato a pedinare, virtualmente via satellite, il mezzo rubato che, nel frattempo, si era diretto a Monte Lupone quindi a Potenza Picena per poi fermarsi, intorno alle 16, al cimitero di Civitanova, luogo probabilmente individuato dal malvivente per mettere a segno un colpo. Era stato qui che i carabinieri avevano deciso di appostarsi per entrare in azione. Dopo aver occultato con cura l’auto di servizio, avevano atteso che il 28enne uscisse dal cimitero e, con un blitz fulmineo, lo avevano arrestato. Una volta condotto in caserma, il giovane aveva confessato di aver rubato l’auto e all’indomani, giorno del suo compleanno, aveva festeggiato davanti al giudice.