Ruba gasolio alla ditta per cui lavora

La polizia ha arrestato un autotrasportatore, ogni mattina sottraeva carburante dal serbatoio del suo camion

Ruba gasolio alla ditta per cui lavora

Le taniche sequestrate dalla polizia

Rubava sistematicamente grossi quantitativi di gasolio alla ditta di autotrasporti per cui lavorava. Alla fine, però, ha dovuto fare i conti con i poliziotti della squadra mobile di Fermo, che gli hanno teso una trappola e lo hanno arrestato proprio mentre stava asportando la nafta. In manette e finito un autotrasportatore 56enne di Campofilone originario di Recanati. L’attività degli uomini della questura ha preso il via quando il personale dell’agenzia di investigazioni Zenith ha riferito agli agenti che, nell’ambito dell’incarico ricevuto da parte del titolare di una ditta di autotrasporti, aveva riscontrato che uno dei loro dipendenti, da giorni, si stava appropriando di importanti quantitativi di gasolio, prelevandoli dal serbatoio del camion aziendale che egli guidava quotidianamente. Il conducente si recava tutti i giorni in ditta con un mezzo proprio per poi mettersi alla guida del camion e compiere le mansioni affidategli su itinerari prestabiliti. Quest’ultimo, prima di portarsi col mezzo presso la prima destinazione assegnata, era solito raggiungere il suo domicilio, ovvero Campofilone, dove, utilizzando delle taniche in plastica ed una pompa elettrica collegata a due tubi, prelevava svariati litri di gasolio dal serbatoio del camion. L’investigatore privato ha raccontato ai poliziotti di aver realizzato plurimi servizi di osservazione e di essere riuscito a documentare con video e foto, tutti i momenti in cui il dipendente della ditta di autotrasporti rubava, agendo sempre alle prime luci del giorno. La mattina seguente gli uomini della squadra mobile, hanno pedinato del 56enne per poi posizionarsi in modo da poter intervenire. Come da copione alle 6 è sopraggiunto un autocarro che si è posizionato davanti l’abitazione del sospettato. Dal veicolo è sceso un uomo, che, dopo aver prelevato delle taniche in plastica dall’interno di uno dei due capanni, ha raggiunto il serbatoio del camion e ha collegato dei tubi ad una delle taniche in plastica posizionate a terra con una pompa elettrica. A quel punto gli agenti sono intervenuti ma l’autotrasportatore, invece di desistere si è scagliato brutalmente contro di loro. In particolare, prima ha colpito con un pugno un poliziotto, poi ne ha strattonato un altro e, durante la colluttazione, i due sono finiti a terra schiacciati dall’elevata stazza del camionista. Solo l’intervento del terzo agente ha consentito di bloccare e neutralizzare il 56enne. Trovandosi di fronte alla flagranza dei reati di tentato furto aggravato e di resistenza a pubblico ufficiale, gli uomini della questura hanno perquisito il capanno dove hanno rinvenuto altre 10 taniche da 25 litri piene. La refurtiva è stata sottoposta a sequestro e il 56enne, dopo i rilievi fotodattiloscopici, è finito in manette.

Fabio Castori