È la seconda, se non la terza volta, che vandali prendono di mira l’antica pinturetta che si trova lungo la provinciale Mezzina, di fronte all’incrocio per Cura Mostrapiedi, sfondando il vetro della teca e rubando la statua della Madonna che vi è custodita. Ad accorgersi dell’accaduto sono stati i residenti delle abitazioni vicine che hanno subito segnalato il fatto ai carabinieri della locale stazione. Questi si sono messi alla ricerca del maltolto e sono riusciti a ritrovare la statua che hanno prontamente riconsegnato a don Iginio Marcelli. Non si tratta di una immagine sacra di particolare valore, tutt’altro, ma per la gente del posto rappresenta un ‘presidio’ lungo la strada e la presenza di quella pinturetta dedicata alla Madonna serve a mantenere una devozione profonda. Per questo, per la comunità di Casette d’Ete e di Cura Mostrapiedi, il ritrovamento, nel volgere di poco tempo dal furto, della statua trafugata e l’averla ritrovata intatta, ha fatto sì che il parroco don Iginio e la gente del posto esprimessero un sentimento di profonda gratitudine verso i carabinieri della locale stazione.
CronacaRitrovata la Madonna rubata