La segreteria generale della Fiom Cigl di Fermo, annuncia con soddisfazione il rinnovo di due contratti del lavoro. Dopo il rinnovo del contratto regionale di lavoro dedicato ai lavoratori delle imprese artigiane metal meccaniche delle Marche, a partire dal 1 ottobre 2024; il 19 novembre è stato firmato dalle parti il rinnovo del Ccnl (Contratto collettivo nazionale del lavoro). Nella provincia di Fermo il contratto artigiano metalmeccanico è applicato ad un’ampia platea di lavoratrici e lavoratori. Questa tipologia di dipendenti vedrà un aumento complessivo nel periodo 2023 - 2026 sarà (i conteggi comunicati sono inerenti al contratto del quarto livello, quindi ogni livello deve fare i conti con il proprio scaglione) di 216 euro pari al 14,8% sui minimi contrattuali. L’aumento, quindi, per il quarto livello sarà scaglionato nella seguente maniera: 96 euro a dicembre 2023, 50 euro a dicembre 2024, 25 euro a luglio 2025, 25 euro a marzo 2026 e 20 euro a novembre 2026. "Il contratto nazionale è stato rinnovato per la prima volta senza ritardi – spiega Valeria Sansolini, Segretaria generale Fiom Cgil Fermo – e prevede aumenti superiori all’inflazione. Oltre agli aumenti è stato introdotto il riconoscimento dello scatto di anzianità di 10 euro per gli apprendisti a partire da gennaio 2025. Per quanto riguarda gli elementi normativi, le principali novità riguardano l’aumento da 8 a 16 ore della formazione continua per i lavoratori e l’adeguamento dei tempi di preavviso in caso di licenziamento e di dimissioni. Siamo soddisfatti del risultato ottenuto dato che permette la tutela e il riconoscimento del valore delle metal meccaniche e metalmeccanici".
CronacaRinnovato il contratto artigiano-metalmeccanico