REDAZIONE FERMO

Ricostruzione post terremoto. Ecco 51 milioni per tredici scuole

Itc Mattei di Amandola, Tarantelli di S. Elpidio a Mare e a Fermo Ipsia, licei, Montani e Conservatorio

Il commissario straordinario Guido Castelli

Il commissario straordinario Guido Castelli

Dopo otto anni dal grande terremoto, è tempo di guardare avanti e di portare a termine gli interventi per rendere più sicure le scuole del fermano. C’è stata per questo ieri mattina una riunione operativa tra Struttura commissariale, tecnici della Provincia di Fermo ed Ufficio Speciale Ricostruzione per fare il punto sullo stato di attuazione dell’ordinanza relativa alla ricostruzione delle scuole superiori.

"Il confronto costante rappresenta una delle pietre angolari su cui poggia il nostro modo di intendere la ricostruzione post sisma, spiega il commissario straordinario Guido Castelli che negli ultimi anni ha dato una accelerazione importante alla ricostruzione, In merito all’edilizia scolastica, l’attenzione è sempre massima e ricognizioni come quella odierna rivestono un ruolo nodale. Nel fermano, in particolare, le 13 scuole secondarie che necessitano un intervento di riparazione cubano un totale di circa 51 milioni di euro. Una cifra importante, che impone appunto la massima interlocuzione tra le componenti coinvolte".

Nello specifico, le scuole e le risorse a disposizione sono: Itc Mattei di Amandola, per il corpo palestra e corpo spogliatoi-deposito, con quasi un milione di euro, e altri due milioni e due sempre per Amandola. Sono 9 milioni e 200 mila euro per il biennio del Montani e 4 milioni e 8 per il triennio, oltre 5 milioni per il Conservatorio, quasi 5 milioni per l’Ipsia Ricci, 4 milioni e 7 per il Carducci Galilei nel nucleo originale e 3 milioni e 2 per l’ampliamento. E ancora, un milione e 800 mila euro per il "Tarantelli" di Sant’Elpidio a Mare, un milione e 6 per l’Iiiss Tarantelli di Sant’Elpidio a Mare, poco più di un milione per il liceo scientifico Onesti di Fermo. La novità è il liceo classico Annibal Caro, per la realizzazione della nuova scuola ci sono oggi 8 milioni e 500 mila euro, dunque si potrebbe arrivare presto ad una svolta concreta per il progetto che porterebbe lo storico liceo al polo scolastico. Si partiva da 5 milioni di euro, fondi che alla luce dei recenti rincari in edilizia non erano più sufficienti per partire.

"Prendo proprio il liceo "Annibal Caro" quale esempio per ribadire la massima disponibilità della Struttura commissariale ad integrare fondi e risorse qualora ve ne fosse necessità e ne sia fatta richiesta, conclude Castelli, L’obiettivo è di avere un quadro coerente e di agire nei termini più stretti possibile, anche grazie all’ausilio di strumenti come l’accordo quadro unitario per gli edifici scolastici".

Angelica Malvatani