Porto San Giorgio ottiene il riconoscimento di ‘Città che legge’. L’iniziativa, di rilevanza nazionale, è organizzata dal Centro per il Libro e la Lettura d’intesa con l’Anci, la associazione dei Comuni italiani. L’idea di fondo è di "promuovere e valorizzare, con la qualifica di Città che legge, l’Amministrazione che si impegni a svolgere politiche pubbliche di promozione della lettura - spiega l’organizzazione - . Attraverso la qualifica si vuole riconoscere la crescita socio-culturale delle comunità con la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva".
Per richiedere il titolo le Amministrazioni devono essere in possesso di vari requisiti, tra cui la presenza di una o più biblioteche funzionanti, di librerie o punti vendita di libri sul territorio, la partecipazione dell’Amministrazione o di scuole, biblioteche, librerie, associazioni ad uno dei progetti nazionali del Centro: "Abbiamo ricevuto un’altra buona notizia – afferma l’assessore alla Cultura Carlotta Lanciotti - . Il riconoscimento, che ha valore fino al 2026, conferma la bontà del percorso che questa Amministrazione ha realizzato per la promozione della lettura. L’impegno dell’Amministrazione va oltre il naturale riconoscimento del titolo. E’ pur vero che, anche in assenza di ciò, sono state promosse in passato iniziative per la lettura richieste dalla scuola e volute direttamente dal Comune per fare in modo che, comunque, la cultura letteraria potesse essere conosciuta e coltivata dai bambini fin dai primi anni del loro percorso scolastico".