
Le emoji rappresentano le emozioni
Esistono emozioni che ci fanno stare male, per esempio la paura, l’invidia, la tristezza ed emozioni che ci fanno stare bene come la gioia, la speranza, la meraviglia, l’amore. Che cosa farne? Abbiamo incontrato il pedagogista Aceti e capito che si tratta di due poli contrapposti. Per essere in armonia con noi stessi è meglio tenere a freno le emozioni che ci fanno stare male e alimentare quelle che ci fanno stare bene traendo insegnamento da quelle negative. Ci chiediamo se è bene dominare razionalmente alcune emozioni o è meglio abbandonarsi ad esse. La nostra generazione è portata ad abbandonarsi con il rischio di cadere nelle dipendenze. Aceti ci ha aiutato a riflettere su questo e altre tematiche che da adolescenti affrontiamo ogni giorno, per esempio i cambiamenti del nostro corpo e lo sviluppo del nostro cervello. Il pedagogista ci ha dato molti consigli interessanti, tra cui quello di iniziare da capo dopo ogni difficoltà, rialzandosi dopo ogni caduta. L’incontro è stato utile per capire che a volte siamo superficiali, tendiamo a fare scelte affrettate e impulsive e non apprezziamo ciò che ci circonda, come la famiglia, la scuola e l’ambiente esterno. Un altro concetto che ci ha conquistati è quello della libertà, l’importanza di essere padroni di sé, ragionare con la propria testa e decidere ciò che è meglio per noi stessi.
Classe III B, coordinata da Daniela Mircoli: Sara Nasini, Ada Haxhiu, Gaia Veneziano, Anna Falanga, Francesco Amadio e Lorenzo Iorio