Una delle auto trovate nella carrozzeria abusiva di Montesilvano (Foto Zeppilli)
Fermo, 4 aprile 2017- Motori, cofani, sportelli, cambi, autoradio, navigatori satellitari, cerchioni, batterie, gomme, chiavi di accensione di vari marchi: era un vero e proprio ’tesoretto’ di pezzi di ricambio provenienti da auto rubate quello trovato dai carabinieri a Montesilvano in un capannone dove si svolgeva, del tutto abusivamente, una attività di carrozzeria e autoricambi.
Le indagini sono partite dai numerosi furti di auto, avvenuti negli ultimi mesi soprattutto lungo la costa, marchigiana e abruzzese. I carabinieri di Fermo, con l’ausilio degli uomini della Forestali e del Nor di Pescara, hanno identificato autore del furto di una Golf avvenuto a Campiglione nel marzo scorso. Si tratta di un pluripregiudicato di 42 anni residente a Pescara ma originario di Trinitapoli, provincia di Foggia.
E seguendo l’attività dell’uomo sono arrivati al capannone di Montesilvano, dove le auto rubate venivano verosimilmente cannibalizzate per poi smerciare anche i relativi pezzi di ricambio. L’uomo è stato quindi denunciato per furto d’auto, ricettazione e riciclaggio. Oltre al sequestro di tutta l’attrezzatura, gli è stata comminata una multa di 5164 euro per esercizio abusivo dell’attività di autoriparazione. Ulteriori indagini cercheranno di identificare eventuali complici