Una serie impressionante di opere da eseguire con inizio in questo mese di settembre sono nell’agenda del Comune di Porto San Giorgio ed anche in quella del sindaco, Valerio Vesprini, in quanto titolare della delega ai lavori pubblici. Si verificherà probabilmente una concentrazione di interventi che rischia di mettere in difficoltà la macchina comunale, già posta alla prova da un punto di vista operativo dalle dimissioni del dirigente proprio del settore lavori pubblici, ingegnere Stefano Postacchini. A causare la concentrazione di interventi il fatto che tanti lavori sono stati rinviati a dopo l’estate poiché durante la stagione balneare a Porto San Giorgio è vietato tenere aperti i cantieri. Una delle maggiori opere che prenderà il via in questi giorni è il dragaggio all’imboccatura dell’impianto portale e il ripascimento con la sabbia estratta di una parte dell’arenile sud. Il costo dell’escavo si aggira sui 650mila euro che sono finanziati dalla Regione Marche.
"L’esecuzione del dragaggio è di fondamentale importanza per garantire la navigazione del porto in sicurezza" sottolinea il sindaco Vesprini. "Ma di carne a cuocere – aggiunge – ce n’è tanta altra per opere non di minore importanza che hanno il progetto esecutivo approvato e che sono già finanziate per le quali quindi si tratta solo di dare il via ai lavori. Per fare qualche esempio sono pronte per essere realizzate le riqualificazioni dell’arena Europa per 180.000 euro e di piazza Mentana per 500mila; ci sono poi i lavori da riprendere sul lungomare per i quali la settimana prossima faremo una riunione con le attività coinvolte. Inoltre incominceremo ad esaminare il piano del traffico, approveremo il primo atto per incominciare a ragionare sulla revisione del piano regolatore generale e daremo l’incarico per l’aggiornamento di tutte le varianti eseguite al piano vigente, un provvedimento importante ma mai attuato". In effetti sono un mucchio le cose da fare.
In evidenza è giusto porre la riqualificazione di piazza Mentana un’opera molto discusa ed attesa che finalmente si è deciso di realizzare recuperando una parte centrale ed importante della città. Il progetto di sistemazione della piazza era stato già approvato e finanziato dalla passata amministrazione, ma l’attuale l’ha tenuta in standby per oltre due anni. Poi rivisto, ma non stravolto il progetto. Ora resta solo di effettuare l’evidenza pubblica per l’assegnazione dei lavori.
Silvio Sebastiani