Residence per anziani, avanzata la richiesta per l’aumento dei posti

Il Comune di Montegranaro sta ampliando il residence per anziani, passando da 15 a almeno 23 posti. L'obiettivo è garantire assistenza a chi ne ha bisogno, con lavori in corso e richiesta di accreditamento alla Regione Marche.

Residence per anziani, avanzata la richiesta per l’aumento dei posti

Il Comune di Montegranaro sta ampliando il residence per anziani, passando da 15 a almeno 23 posti. L'obiettivo è garantire assistenza a chi ne ha bisogno, con lavori in corso e richiesta di accreditamento alla Regione Marche.

Vuole crescere il residence per anziani e aumentare i posti da mettere a disposizione dei tanti che li stanno richiedendo. Vanno nella direzione di presentare una richiesta alla Regione Marche per l’accreditamento di un numero di posti maggiore rispetto all’esistente, passando da 15 ad almeno 23, i lavori iniziati e in via di ultimazione al residence per anziani deliberati dal Comune, di concerto con il Cda della Fondazione che gestisce la struttura. "Abbiamo deliberato un atto di indirizzo che va proprio in questa direzione – spiega il sindaco Endrio Ubaldi che sta portando avanti la pratica insieme all’assessore ai lavori pubblici, Giacomo Beverati e all’ufficio tecnico, oltre che con la Fondazione – ed è un passaggio importante sia dal punto di vista della sostenibilità economica del residence, sia perché sono sempre di meno gli utenti autosufficienti per cui c’è bisogno una assistenza maggiore".

Già lo scorso anno, il Comune aveva investito circa 31mila euro per l’analisi della vulnerabilità sismica della struttura (adiacente la chiesa di San Serafino, in centro storico), e per tutte le indagini propedeutiche alla richiesta di accreditamento, "e sono stati a carico del Comune anche gli incarichi della progettazione ed analisi degli impianti da parte di tecnici accreditati, per 8700 euro". Sono stati anche conteggiati i costi per seguire tutta la pratica (direzione lavori, sicurezza e aspetto tecnico della questione) per circa 14mila euro "che risparmiamo perché abbiamo affidato l’incarico a una figura interna". Sono in fase di esecuzione e in via di ultimazione lavori di abbattimento di alcune barriere architettoniche, lo spostamento dell’antincendio e l’impianto elettrico per 10mila euro e l’installazione del montascale (11.300 euro). Gli amministratori hanno tempo fino al 2027 per ulteriori lavori per gli impianti di condizionamento (per 76.800 euro).

m.c.