Ma il certificato medico attestante la guarigione del bimbo che frequenta l’asilo nido va richiesto oppure no? O meglio, i servizi di prima infanzia (i nidi, appunto) vanno considerati come parte dell’ambito scolastico (per cui non ci sarebbe bisogno del certificato) oppure no? E’ intorno a questo interrogativo che i genitori si stanno trovando in difficoltà perché al nido comunale il certificato di guarigione lo richiedono. Tuttavia, ci sono stati casi in cui i pediatri non lo ritengono necessario per cui non lo rilasciano mettendo in ulteriore difficoltà i genitori. A fare chiarezza ta pensando l’amministrazione: "Prendendo atto delle difficoltà che sono state manifestate da parte delle famiglie, che si sono trovate ad avere a che fare con pediatri che non ritengono sia necessario il certificato medico di guarigione per il rientro ai nidi, ci siamo mossi per avere indicazioni precise". Ad oggi, in assenza di una chiara normativa "il nostro Comune applica quanto previsto dal vigente regolamento comunale dei servizi di prima infanzia che prevede, in caso di assenza per malattia per cinque giorni consecutivi, la presentazione del certificato medico attestante la guarigione per la riammissione del minore. Secondo i nostri uffici – spiegano - la norma rivolta all’ambito scolastico (che non prevede più il certificato medico dopo cinque giorni consecutivi di assenza per malattia) non dovrebbe essere estesa ai nidi". Che fare, allora? Dal Comune hanno fatto sapere che il dirigente dell’Area Servizi Sociali nei giorni scorsi, ha scritto ai vertici dell’Area Vasta4 e ai dirigenti della Regione per avere chiarimenti. In attesa di una risposta, per bypassare questa impasse, è al vaglio di uffici e amministrazione la possibilità di ricorrere alla compilazione di una autocertificazione da parte dei genitori.
CronacaRebus certificato medico al nido