Rapine in tabaccheria a Porto San Giorgio: arrestati

La Polizia di Porto San Giorgio ha arrestato due uomini, un polacco e un rumeno, accusati di aver commesso tre furti in tabaccherie. Sono stati rintracciati grazie alla riscossione dei tagliandini rubati. Entrambi sono stati accusati di furto aggravato continuato e in concorso.

Dal locale dei contatori, posizionato nel sottoscala di un condominio, avevano fatto un buco per entrare nella tabaccheria confinate, quella di Massimo Angelini, in corso Carlo Alberto. Era la notte del 1 giugno scorso. A tre mesi dal colpo la polizia ha individuato gli autori che ora si trovano in carcere. Si tratta di un 41enne polacco e un 45enne rumeno, residenti a Jesi e a Marina di Montemarciano. A loro sono attribuiti altri due colpi simili avvenuti a Rimini (il 7 giugno) e a Porto San Giorgio (l’11 giugno). Proprio nel colpo della provincia fermana, la squadra mobile dorica, guidata da Carlo Pinto, aveva già arrestato il polacco in flagranza, mentre tentava la fuga con il denaro e i gratta e vinci rubati. Il malvivente era stato trovato con 13mila euro in contanti e gratta e vinci per un valore di 12mila euro. Il modus operandi della banda del buco infatti era sempre lo stesso. Sceglievano tabaccherie che confinavano con altri immobili dove era facile entrare e non dare nell’occhio. Una volta dentro effettuavo i buchi, da sopra o da sotto i muri confinanti, a seconda di come era posizionata l’attività da derubare. Alla tabaccheria Angelini avevano rubato tabacchi per un peso di 70 chili di merce, qualche migliaia di euro e centinaia di gratta e vinci. A tradirli è stata anche la riscossione dei tagliandini rubati con i quali si presentavano in vari autogrill autostradali per riscuotere le vincite. Dopo le indagini della polizia il gip del tribunale di Ancona ha disposto la misura cautelare in carcere per entrambi. Al polacco, che era già detenuto, gli è stata notificata in cella. Al rumeno è stata notificata a casa, a Marina di Montemarciano. Uno è titolare di una impresa edile, l’altro un muratore suo dipendente. Sono entrambi a Montacuto. L’accusa per loro è di furto aggravato continuato e in concorso.

ma. ver.