Avevano atteso che scendesse dalla sua Ford Fiesta per effettuare una consegna e, armati di coltello, lo avevano rapinato del denaro che aveva con sé e del cibo e le bevande che trasportava per essere consegnate. Vittima del drammatico episodio un giovane di Porto San Giorgio che lavora come fattorino del circuito di consegne di vivande a domicilio "Just Eat". I due malviventi, che hanno agito a volto scoperto, sono stati incastrati dai carabinieri di Porto San Giorgio, e, a conclusione delle indagini, sono stati rinviati a giudizio. Si tratta di un tunisino di 21 anni residente a Montemonaco e di un marocchino di 20 anni residente a Fermo. Entrambi dovranno comparire davanti al Collegio penale del tribunale di Fermo per rispondere del reato di rapina a mano armata in concorso.
L’episodio risale al 4 gennaio 2024, quando il fattorino si trovava a Porto San Giorgio e si stava apprestando a scendere dalla propria auto per effettuare una consegna. In quel momento era stato avvicinato da due individui all’apparenza di origine nordafricana. Questi lo avevano minacciato con un coltello e, dopo avergli sottratto il denaro e i generi alimentari da consegnare, erano scappati a piedi, dirigendosi precipitosamente sul lungomare. Alla fine la refurtiva era stata solo di qualche decina di euro, ma il giovane vittima della rapina aveva allertato ugualmente i militari dell’Arma, che erano subito intervenuti sul posto e avevano raccolto tutti gli elementi utili a dare un nome e un volto ai due malviventi.
I carabinieri avevano acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza e, una volta esaminati i fotogrammi in cui si vedevano i rapinatori, le avevano confrontate con quelle ricavate da alcuni profili individuati sui social. Il tassello finale era stato messo quando la vittima aveva riconosciuto le foto segnaletiche dei due sospettati.