FABIO CASTORI
Cronaca

Rapina una tabaccheria armato di forbici, 37enne incastrato dai tatuaggi

Il colpo era stato messo a segno pochi giorni fa in un esercizio commerciale nei pressi dello stadio e l'indagine lampo dei carabinieri ha permesso di assicurare il malvivente alla giustizia

I carabinieri in azione durante le indagini, preso l'autore della rapina in tabaccheria

I carabinieri in azione durante le indagini, preso l'autore della rapina in tabaccheria

Fermo, 27 settembre 2024 - Con il volto coperto da un casco e una mascherina, armato di forbici, ha fatto irruzione in una tabaccheria e si è fatto consegnare l’incasso. Ha fatto poca strada però il rapinatore perché i carabinieri, con un’indagine lampo, lo hanno identificato e denunciato. Prosegue incessante l’attività di controllo e prevenzione sul territorio ad opera dei militari dell’Arma del comando provinciale di Fermo, un impegno costante che ha consentito di ottenere significativi risultati nella repressione e contrasto alla criminalità locale, con particolare riferimento al fenomeno dei reati predatori, specie ai danni di tabaccai, recentemente presi di mira sul territorio provinciale e non solo.

I carabinieri di Fermo, al termine di una meticolosa attività investigativa, hanno identificato e denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Fermo, per il reato di rapina aggravata, l’autore del colpo subito alcuni giorni fa da una rivendita di tabacchi situata nei pressi dello stadio “Bruno Recchioni”. Si tratta di un pregiudicato 37enne di origini abruzzesi, senza fissa dimora. L’uomo si è introdotto all’interno dell’esercizio commerciale con il volto travisato da un casco e una mascherina chirurgica, poi ha minacciato con un paio di forbici il titolare, quindi si è impossessato della somma di 100 euro custodita nella cassa e si è dato alla fuga.

I carabinieri, allertati dal tabaccaio, si sono subito messi sulle tracce del malvivente. Attraverso l’analisi dei filmati dei sistemi di videosorveglianza pubblici e privati, attività investigative tradizionali e il controllo del territorio, sono riusciti in poco tempo ad individuare il sospettato. Ad inchiodarlo definitivamente sono stati alcuni tatuaggi e gli indumenti utilizzati durante il colpo, che sono stati riconosciuti dai militari dell’Arma che lo avevano fermato pochi giorni prima per un controllo. Una volta identificato il rapinatore, i carabinieri si sono appostati nei luoghi da lui abitualmente frequentati e lo hanno preso.