REDAZIONE FERMO

Progetto metrotranvia: pro e contro

Tempi lunghi e costi alti, i sindaci Antognozzi e Rotoni: "Ma abbiamo bisogno di un sistema infrastrutturale"

La riunione di Provincia sul progetto

La riunione di Provincia sul progetto

La realizzazione di una metro travia di superficie che collega la costa all’area montana è senza dubbio un’opera strategica sia sotto il profilo turistico sia economico per il Fermano, ma servono scelte condivise e tempi di relativamente brevi di realizzazione. A fine agosto presso gli uffici della Provincia di Fermo è stato annunciato l’avvio di una studio di pre fattibilità della metro tranvia da realizzare sull’antica ferrovia che univa Amandola a Porto San Giorgio, opera di circa 57 chilometri che servirebbe a collegare l’area dei Sibillini alla costa Fermana toccando i vari comuni lungo la vallata del Tenna. Lu studio di pre fattibilità è stato avviato grazie al supporto della Regione Marche, Provincia di Fermo, Fondazione Carifermo e l’Università Politecnica delle Marche. Il presidente della Provincia di Fermo e sindaco di Montegiorgio Michele Ortenzi, ha annunciato l’avvio dello studio di pre fattibilità come uno strumento importante per lo sviluppo del territorio, un’opera ritenuta strategica sotto molti aspetti. Alcuni sindaci della media e alta Valtenna presenti all’annuncio hanno espresso le proprie opinioni evidenziato pro e contro: tempi di attuazione e costi (circa 20 milioni di euro al chilometro); ma anche le enormi potenzialità di quest’opera.

"Stiamo parlando di un progetto importante e strategico – spiega Alberto Antognozzi, sindaco di Grottazzolina – avrebbe effetti positivi per la viabilità del territorio aiutando a sostenere gli spostamenti della popolazione fra la costa e la montagna consentendo di frenare anche lo spopolamento delle aree interne. Inoltre contribuirebbe sotto il profilo economico al turismo di tutti i comuni dell’entroterra e sarebbe compatibile con l’ambientale. Purtroppo costi e tempi sono altrettanto importanti, ma il fatto che ci sia uno studio di fattibilità è un primo passo che ci consente di ragionare su qualcosa di concreto".

"Il tema è di assoluto valore – sostiene Marco Rotoni, sindaco di Servigliano – realizzare una metro travia di superficie che colleghi la costa all’area montana avrebbe effetti positivi per l’economia e il turismo locale e garantirebbe un servizio di viabilità essenziale. Però quest’opera deve essere realizzata in tempi relativamente brevi perché il Fermano ha bisogno oggi di un sistema infrastrutturale proprio di questo tipo e credo che tutte le scelte inerenti al progetto devono essere discusse e concordate con i Comuni del territorio".

Alessio Carassai