E’ stata presentata ieri nel teatro comunale di Monte Vidon Corrado l’ampliamento della fase operativa del progetto ‘Smart Village’ che interesserà la popolazione over 65 di dieci comuni della media Valtenna. Il progetto è stato elaborato dalla collaborazione fra Ambito Sociale XIX, Ast di Fermo, Inrca e Comuni aderenti al protocollo che sono: Falerone, Servigliano, Montegiorgio, Francavilla d’Ete, Massa Fermana, Montappone, Monte Vidon Corrado, Monteleone di Fermo, Monte Rinaldo e Ortezzano e prevedono una serie di iniziative a carattere sanitario e di prevenzione rivolto alla popolazione con più di 65 anni. Il progetto è articolato in tre canali di lavoro: quello a carattere sanitario rivolto alla popolazione over 65 a cui saranno forniti strumenti tecnologici per accedere a consigli e controlli periodici con il supporto di specialisti: nutrizionisti, ortopedici, geriatrici, cardiologi. A questi saranno affiancati alcune figure professionali di riferimento come Oss (Operatori socio sanitari) e infermieri che presteranno servizio nel territorio andando direttamente nei comuni grazie ai locali che saranno messi a disposizione dei comuni. Oltre all’aspetto strettamente sanitario, ci sarà un approccio di tipo sociale per cercare di tenere attiva a la popolazione anziana, cioè animatori sociali che organizzeranno laboratori di lettura, gestire l’orto incontri culturali e di socialità per evitare che le persone che vivono sole si isolino. Infine, il progetto prevede una serie di screening che saranno effettuati in modo itinerante nei comuni con esperti anche attraverso cliniche mobili. Questi controlli saranno gratuiti e aperti a tutta la popolazione senza limiti di età. Sono state programmate 31 giornate complessive di screening. "Con questo sistema gli anziani che dovranno svolgere controlli periodici – spiega il sindaco di Servigliano Marco Rotoni – non dovranno più spostarsi con tutte le difficoltà del caso, ma potranno accedere ai servizi direttamente nel proprio comune. Inoltre si sentiranno più attivi e partecipi della collettività".
Alessio Carassai