"Valdaso e Monti – Mare rappresentano le principali arterie di collegamento fra la costa e l’entroterra, sono entrambe delle priorità". Sono le parole di Fabrizio Vergari, sindaco di Santa Vittoria in Matenano e presidente dell’Unione Montana dei Sibillini, che ha espresso la sua opinione in merito alla situazione viaria dell’area montana, ciò anche in seguito degli ultimi eventi che hanno fatto emergere situazioni da tenere sotto massima attenzione. Tanto per citarne alcune la lettera congiunta di 11 sindaci fra Fermano e Ascolano che hanno chiesto spiegazioni dello stop dei lavori lungo la strada statale 433 Valdaso in località Ponte Maglio, frazione di Santa Vittoria in Matenano. "Quello della viabilità è un tema cruciale per il territorio – spiega Fabrizio Vergari – perché in primo luogo è un servizio essenziale alla popolazione residente, sia la Valdaso che la Monti – Mare sono le due arterie che collegano l’area montana alla costa. Una viabilità efficace rappresenta un punto di partenza essenziale non solo per la popolazione, ma anche per supportare il sistema produttivo locale e incentivare il turismo. Possiamo fare promozione ma dobbiamo garantire un sistema di accesso comodo e veloce ai Sibillini".
Queste le prime considerazioni, prima di addentrarci più dettagliatamente in quelle che sono le problematicità delle due strade. "Per quanto riguarda la Valdaso – continua Vergari – circa tre settimana fa abbiamo inviato una lettera congiunta per chiedere spiegazioni sul perché da 4 mesi i lavori di ampliamento in località Ponte Maglio siano bloccati. Non ci risultano criticità particolari. In realtà va ripensata la viabilità della Valdaso, ad oggi è una strada molto stretta, divisa in due tronconi che corrono parallelamente entrambe molto trafficate".
La riflessione si sposta poi anche sulla Monti – Mare. "Per la questione Monti – Mare – continua Vergari - sembra che ci sia già un progetto e un finanziamento, probabilmente i lavori inizieranno all’inizio del prossimo anno, almeno nel tratto fra Amandola e Servigliano. Anche in questo caso siamo di fronte ad una strada molto trafficata anche dai mezzi pesanti e pullman di linea che presenta molte tortuosità che dovrebbero essere eliminate oltre ovviamente all’ampliamento della carreggiata per garantire la sicurezza. Queste due arterie, farebbero la differenza nel rilancio di tutta l’area montana. Per aver un esempio basta vedere gli effetti della Foligno – Civitanova Marche".
Alessio Carassai