Prendersi cura delle persone come si fa con un fiore delicato, con amore e attenzione. È il cuore del lavoro del logopedista, una professione che è cresciuta nel tempo e che dal 2021 ha il suo corso universitario a Fermo. Ieri pomeriggio i primi laureati, 18 giovani che hanno finito il corso di studi nei tempi previsti, 14 di loro con il massimo dei voti e la lode, gli altri quattro comunque con ottimi voti. È una festa vera quella che si tiene nell’aula più grande della facoltà di logopedia, in via Brunforte, a breve il corso di laurea, insieme ad infermieristica, sarà trasferito in centro, nell’ex convento Fontevecchia, proprio perché si tratta di percorsi universitari che crescono, per la soddisfazione del rettore Gian Luca Gregori che in collegamento ha raccomandato ai neo dottori di onorare la maglietta dell’università che oggi indossano. Loro, i ragazzi, 17 ragazze e un solo ragazzo, sono emozionati, felici, aspettano la votazione insieme con le famiglie, con i fiori e le corone di alloro ad aspettarli fuori. La presidente del corso di laurea, Ciarmela Pasquapina, fa dono ad ognuno di loro di una piantina, "perché ve ne prendiate cura sempre, come farete con le persone che vi verranno affidate". Ad aprire la cerimonia il coro del liceo scientifico T.C. Onesti, diretto da Sandra Moschella, a regalare le prime emozioni e gli occhi lucidi, intensi e appassionati pure loro. E poi, Sofia, Giorgia, Vincenzo e Kevin, un quartetto d’archi del Conservatorio, a sottolineare il momento della proclamazione, per un legame, quello con il Conservatorio, che vale tirocini e importanti collaborazioni per chi studia la cura della voce. E ancora, toccante la testimonianza del vice presidente dell’ente nazionale sordi di Ascoli e Fermo, Gianluca Vitellozzi, per il quale il supporto dei logopedisti è stato fondamentale per una migliore qualità della vita. E ancora, il sindaco Paolo Calcinaro, con il presidente della Fondazione Carifermo Girotti Pucci, sempre impegnati a supportare l’università che vale uno slancio di vitalità per la città tutta. Solo tre i neo laureati fermani, gli altri sono arrivati da fuori territorio e hanno vissuto i loro tre anni qui, hanno svolto tirocini al Montessori, all’istituto Santo Stefano, in tante realtà del territorio e si dicono entusiasti di un corso di studi dinamico e efficace. Il direttore dell’Ast Roberto Grinta, insieme con il responsabile delle professioni sanitarie Renato Rocchi ha sottolineato l’importanza della figura del logopedista che ha oggi ottime possibilità di impiego.
A portare ai ragazzi gli auguri di tutte le istituzioni la vicaria del prefetto, Alessandra De Notaristefani Di Vastogirardo, mentre l’ordine dei logopedisti delle Marche ha donato a tutti la costituzione etica, per sostenere i nuovi professionisti nella costruzione di una relazione che cura. Questi i nomi dei nuovi dottori: Chiara Bartolini, Eleonora Ciavattini, Simone Conte, Aurora Federici, Valeria Ferretti, Arianna Liodori, Sara Luzi, Clelia Maria Mennichelli, Nicole Niccolini, Benedetta Orsini, Miriana Peluso, Laura Perticarini, Federica Piccinini, Alice Rastelli, Martina Rosa, Ilaria Simonelli, Giosiana Stocola, Marta Veri.
Angelica Malvatani