REDAZIONE FERMO

Premio Nazionale delle Arti. Conservatorio protagonista. Il concerto è già sold out

Il direttore Di Egidio: "Abbiamo selezionato le migliori voci. Regaliamo alla città una meravigliosa esibizione. L’ouverture sarà dei nostri allievi".

Un concerto già amato prima ancora del debutto: la città di Fermo accoglie così i vincitori della prima edizione ospitata dal Conservatorio Pergolesi del Premio Nazionale delle Arti, sezione interpretazione musicale, sottosezione canto e musica vocale da camera nella splendida cornice – già sold out - del Teatro dell’Aquila domani alle 21. Giunto alla XVIII edizione nazionale, promosso dal Ministero dell’Università e della Ricerca, il Conservatorio Pergolesi di Fermo da quest’anno è entrato nel circuito del prestigioso riconoscimento. La commissione del concorso, presieduta dai maestri Giovanni Botta, Antonella Muscente e Ljuba Bergamelli, ha esaminato nei giorni scorsi, alcuni tra i più talentuosi allievi provenienti da tutti i conservatori italiani accompagnati dalla pianista Valeria Picardi. Per la sezione musica vocale da camera, primo premio al duo Marta Miccoli / Mario Zen Conservatorio “A. Boito” Parma, per la sezione canto a Gaia Cardinale Conservatorio “N. Rota” Monopoli, secondo premio a Yuki Senju Conservatorio “G. Verdi” Milano, terzo ex-aequo a Erica Artina Conservatorio “G. Donizetti” Bergamo ed Enrico Basso Conservatorio “J. Tomadini” Udine. Il Premio speciale per una composizione dal 900 in poi è assegnato al Duo Miccoli/Zen. "Abbiamo assistito a 18 esibizioni di altissimo valore e questo testimonia l’approccio allo studio con professionismo e amore – ha detto il direttore, maestro Piero Di Egidio - i giovani hanno a cuore la musica e questo è già di per se una grande vittoria. Come tutte le competizioni dovevano esserci dei vincitori e sappiamo di aver individuato voci talentuose che lasceranno un segno nel panorama canoro, questo è il nostro augurio".

Il Conservatorio Pergolesi taglia il nastro dell’avvio del nuovo anno accademico con molte novità a partire dai vincitori del dottorato di Ricerca Afam sul tema dei a’Teatri nelle Marche’, i musicisti Carlotta Travaglini e Pierfrancesco Ordini. La legge 508, che è la legge quadro del settore, afferma che le istituzioni Afam ovvero conservatori di musica, accademia di belle arti e istituti superiori delle industrie artistiche, accademia di danza e arte drammatica, sono sedi primarie di didattica, produzione e ricerca. Quest’anno grazie alla collaborazione dei dottorandi, i teatri nelle Marche diventeranno oggetto di ricerca con l’obiettivo di valorizzare anche il territorio e sulle sue eccellenze. "Sono arrivate circa 16 richieste e non è escluso che recuperando altri fondi oltre a quelli messi a disposizione dalla Ministra Bernini nell’ambito del Pmrr, possano aumentare rispetto ai due nominativi già individuati – ha precisato il direttore Di Egidio". Ora i riflettori sono per il concerto finale del Premio Nazionale delle Arti che culminerà con una serata a Roma in cui si esibiranno tutti i vincitori a livello nazionale per l’edizione 2024. La manifestazione ministeriale del premio viene assegnata solo ad alcune istituzioni: su 73 conservatori, solo 10 hanno avuto questo incarico: Fermo oltre ad essere in questa rosa, ha avuto la sezione di canto e musica vocale da camera che è tra le più prestigiose.