MARISA COLIBAZZI
Cronaca

Prada outlet chiude e saluta il Castagno

Il punto vendita abbassa le serrande dopo tredici anni. Difficile ipotizzare l’apertura in una nuova sede

Il punto vendita Prada nell’outlet village

Il punto vendita Prada nell’outlet village

Sant’Elpidio a Mare (Fermo), 25 febbraio 2022 - Il punto vendita del gruppo Prada nell’outlet village Il Castagno inaugurato nell’ottobre del 2009, era stato il primo a insediarsi in quel centro commerciale, dandogli lustro. Una permanenza durata 13 anni, che si chiuderà definitivamente il 31 marzo. I dipendenti dell’outlet (circa 25) sono già stati avvertiti della decisione assunta dall’azienda e in un incontro che si è tenuto ieri, è stata data la disponibilità dell’azienda a ricollocarli negli altri outlet Prada, in uno a loro scelta.

In questi giorni, sono in corso riunioni dei dirigenti del Gruppo, presenti anche i sindacati, per affrontare le conseguenze di questa chiusura dal punto di vista occupazionale. Il sospetto che Prada potesse chiudere, o comunque che fosse imminente una decisione poco felice da parte del Gruppo, era parso chiaro dal rallentamento nella consegna della merce, anche se c’è chi al Castagno riferisce che, piuttosto di recente, sono state tirate a lucido le lettere dell’insegna e allestite le vetrine per il cambio di stagione.

A quanto è dato sapere, non si tratta di un trasferimento dell’outlet in altra sede (si vociferava potesse essere portato a San Marino dove però, Prada ha già un suo punto vendita), ma di una chiusura vera e propria. Troppi due outlet della griffe su un tratto tutto sommato breve, della costa adriatica. Considerato che il volume d’affari esaudiva le aspettative, non è escluso che un ruolo importante l’abbia giocato lo stesso outlet village Il Castagno, struttura mai decollata in termini di appeal per la clientela e, chissà, magari, potrebbe aver contribuito la volontà di tutelare l’immagine che un brand conosciuto in tutto il mondo deve sempre mantenere.

La sorte dell’outlet, tuttavia, non va collegata con i poli produttivi del Gruppo Bertelli attivi nella vicina Villa Luciani dove il lavoro proprio non manca. La partenza di Prada, infligge un bel colpo al Castagno, dove devono ancora essere risolte la questione urbanistica e quella commerciale per farne una grande struttura di vendita, dove sono presenti altre firme di calzature, abbigliamento e pelletterie che, certo, valgono anche da sole, ma con Prada che saluta e se ne va, perdono l’innegabile traino.