REDAZIONE FERMO

Porto Sant'Elpidio, Regolamentata la Sosta di Caravan per Ordine e Sicurezza

La Giunta di Porto Sant'Elpidio ha approvato una delibera che regolamenta la sosta di caravan, per evitare che i camperisti occupino spazi non adeguatamente attrezzati. Sono state indicate soluzioni alternative per conciliare le esigenze degli operatori commerciali e balneari.

Porto Sant'Elpidio, Regolamentata la Sosta di Caravan per Ordine e Sicurezza

L’area camper Frontemare Parking è sempre molto frequentata e spesso le 180 piazzole sono tutte occupate per cui, trovando il sold out, molti camperisti ripiegano sul piazzale vicino all’ex Serafini, ovviamente non adeguatamente attrezzato, suscitando una certa perplessità e critiche da parte di chi sostiene che, quel parcheggio dovrebbe essere lasciato libero per le auto. E siccome, in questa estate, è capitato diverse volte che i camper e veicoli di altezza superiore a 2 metri abbiano sostato sia in quello spazio, sia nel parcheggio del centro commerciale (a nord della città), la giunta ha deciso di correre ai ripari, approvando una delibera che regolamenta la sosta di caravan. "E’ stato disposto un divieto di circolazione, parcheggio e sosta nell’area a sud dell’ex Serafini fino alla Kite Beach, e nel parcheggio del centro commerciale di via Fratte". Per la sosta di caravan e simili, sono state indicate soluzioni alternative: il parcheggio di via Belgio, quello vicino alla stazione ferroviaria in via San Francesco d’Assisi, sul lato nord di via Curtatone e il Frontemare Parking. "La nostra città è meta particolarmente apprezzata per il turismo en plein air – dicono il sindaco Massimiliano Ciarpella e l’assessore alla sicurezza, Enzo Farina – e per favorire una permanenza piacevole, ma anche ordinata, è opportuno che la sosta dei loro mezzi sia regolamentata correttamente". Una soluzione che si concilia con le esigenze degli operatori commerciali e balneari che hanno avuto un incontro con gli amministratori nei giorni scorsi. "Abbiamo effettuato dei sopralluoghi nelle zone più critiche e ci siamo subito adoperati per trovare una soluzione" concludono.