Il piano delle alienazioni 2025 del Comune di Porto San Giorgio vale 2.032.267 euro. Non poche sono le opere pubbliche la cui realizzazione l’amministrazione comunale prevede di finanziare con il ricavato dalla vendita dei beni immobili comunali.
Ma si tratta di mera formalità essendo il Comune povero di beni da mettere sul mercato e per quei pochi sembra non riesca a trovare acquirenti. Di conseguenza, il piano delle alienazioni da allegare al bilancio di previsione si ripete sempre più o meno lo stesso pure nel 2025 come negli anni precedenti.
Ad esempio, tra i beni da alienare viene inserita per l’ennesima volta la parte comunale dell’ex Silos (ex Consorzio agrario) che sono i primi tre piani di 535 metriquadri ciascuno e il soppalco di 110. Oltre che ricavare soldi da investire sui lavori pubblici, l’intento è di liberarsi di quell’immobile in perenne ristrutturazione lasciato nel più assoluto abbandono. Ma sembra che nessuno lo voglia. Messo diverse volte all’asta ha sempre registrato 'Zero' offerte, pur diminuendo ogni volta il prezzo base, che dai 3 milioni di euro iniziali è sceso ad 1.700.000 euro nel piano delle alienazioni 2025.
Quest’ultimo, predisposto di concerto con l’ufficio tecnico comunale, oltre all’ex silos propone le seguenti vendite:
- un’autorimessa di 55 metriquadri in via Collina nella zona dell’ex ospedale per un valore stimato di 70.000 euro;
- una strada vicinale in via Santa Vittoria al costo di 5.040 euro;
- relitto stradale in via del Rosario valutato 22.727,27 euro;
- trasformazione del diritto di superficie in proprietà dei peep di Pian della Noce, viale dei Pini e via Vanvitelli ciascuno del costo di 20.000 euro;
- aree residue del PIP di via Morgagni 15.000 euro;
- area di risulta zona sud 53.000 euro;
- lotto edificabile via Vanvitelli 100.500 euro;
- relitti stradali via Cattaneo 6.000 euro.
Se si riuscisse a vendere tutto, il Comune incasserebbe 2.032.267 euro, che non è tantissimo ma comunque prezioso per le casse. Da tener presente poi che la quota del 10% dei proventi derivanti dalle alienazioni del patrimonio immobiliare dovrà essere destinata all’estinzione anticipata dei mutui.
Ultima annotazione: la giunta municipale ha approvato il piano 2025 sostenendo di dover rinviare all’aggiornamento delle prossime annualità 2026 e 2027 lo stesso piano delle alienazioni e valorizzazioni al fine di effettuare una previsione più puntuale.
Silvio Sebastiani