REDAZIONE FERMO

Poca inclusione in stazione: "Dovrebbe essere accessibile"

Elvezio Serena denuncia la grave carenza di accessibilità alla stazione di Porto San Giorgio-Fermo per anziani e disabili. Propone soluzioni per migliorare l'accoglienza e facilitare gli spostamenti, soprattutto per pendolari e turisti.

Elvezio Serena denuncia la grave carenza di accessibilità alla stazione di Porto San Giorgio-Fermo per anziani e disabili. Propone soluzioni per migliorare l'accoglienza e facilitare gli spostamenti, soprattutto per pendolari e turisti.

Elvezio Serena denuncia la grave carenza di accessibilità alla stazione di Porto San Giorgio-Fermo per anziani e disabili. Propone soluzioni per migliorare l'accoglienza e facilitare gli spostamenti, soprattutto per pendolari e turisti.

È da sempre un sostenitore della mobilità dolce, tra i più grandi sostenitori del ritorno di una linea di trasporto che unisca Amandola e Porto San Giorgio, come faceva il trenino una volta. Elvezio Serena riparte proprio dalla stazione ma stavolta per segnalare che quella di Porto San Giorgio-Fermo ha una gravissima carenza: per raggiungere il secondo e terzo binario, di solito per treni che viaggiano verso sud, bisogna salire e scendere le scale e sollevare valigie, anche pesanti. Non esistono scivoli, non ci sono ascensori: tutto è affidato alle singole persone, spesso anziani o anche disabili. E arrivare al primo binario con le valigie, per treni normalmente diretti a nord, non è neanche facile: "La stazione più importante della provincia di Fermo, che collega 40 comuni al nord e sud Italia, dove fermano Intercity, dato che nelle stazioni di Porto Sant’Elpidio e Pedaso fermano solo i treni regionali, dovrebbe essere facilmente accessibile. Inoltre, per renderla accogliente, propongo di arredarla con immagini storiche o d’attualità delle città di Porto San Giorgio e di Fermo, come nelle stazioni di Ancona e di Senigallia. Chi arriva in treno dovrebbe subito visualizzare una mappa dei comuni della provincia di Fermo con l’indicazione delle linee e degli orari trasfer per raggiungerli in autobus". Chiusa l’edicola interna, "per fortuna c’è il bar", bisognerebbe adoperarsi per rendere quel luogo un punto di riferimento e di servizi per i viaggiatori e non solo: "Mi risulta che in passato segnalazioni per l’abbattimento delle barriere architettoniche siano state avanzate dal Comune di Porto San Giorgio e dalla provincia di Fermo. Dobbiamo salvaguardare e migliorare il turismo, ma anche facilitare gli spostamenti di lavoratori pendolari e studenti. Il problema si pone soprattutto per persone con mobilità ridotta, per famiglie con carrozzine, ma anche per chi deve viaggiare con valigie pesanti. Inoltre, dato che il 13 dicembre entrerà in funzione il nuovo orario Trenitalia, propongo alla Trasfer-Steat di prevedere un collegamento verso Fermo in autobus per l’arrivo dell’ultimo treno (nei giorni feriali alle 22,36, nei festivi alle 21,27)".