Avevano massacrato di botte un passante
e lo avevano rapinato. I tre autori del brutale colpo, grazie ad una complessa indagine dei carabinieri, hanno ora un nome e un volto. I militari dell’Arma di Porto San Giorgio, nell’ambito di un’accurata attività investigativa avviata a seguito della denuncia di un 60 enne residente a Lido Tre Archi, hanno deferito alla Procura delle Repubblica di Fermo tre uomini, tutti marocchini e con precedenti penali, per i reati di rapina e lesioni personali gravi. L’inquietante episodio risale al mese di luglio scorso, quando la vittima aveva subito un agguato nel popoloso quartiere costiero, riportando lesioni personali con una prognosi finale di oltre 30 giorni. Dopo il pestaggio i rapinatori gli avevano sottratto il telefonino e il portafogli con dentro denaro, carte di credito e documenti.
Gli autori materiali dell’aggressione sono stati individuati e identificati grazie all’analisi dei filmati provenienti dagli impianti di videosorveglianza pubblica e privata. La positiva individuazione fotografica ha confermato il coinvolgimento dei tre malviventi. Gli aggressori, un 35enne, un 44enne e un 64enne, sono stati deferiti in stato di libertà all’autorità giudiziaria competente per rispondere dei reati di rapina e lesioni personali. Uno dei tre è attualmente irreperibile e le ricerche per la sua localizzazione sono tuttora in corso. Ancora una volta i carabinieri confermano il proprio impegno nella prevenzione e contrasto dei reati sul territorio, assicurando alla giustizia coloro che minacciano la sicurezza della gente. La collaborazione dei cittadini, tramite la tempestiva segnalazione di situazioni sospette, rappresenta un elemento cruciale per il successo delle attività investigative. L’Arma fermana rimane costantemente vigile, pronta a intervenire per garantire la tranquillità e la sicurezza di tutti.
Fabio Castori