Fermo, 28 febbraio 2024 – Era andato per chiedere i soldi dell’affitto al suo giovane inquilino insolvente e lui l’aveva pagato a suon di mazzate. Per questo motivo l’autore del pestaggio, un 20enne fermano, è comparso davanti al giudice del tribunale di Fermo. Il giovane, al termine del processo, è stato condannato a due anni e due mesi per i reati di porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere e di lesioni aggravate. L’episodio si era consumato un pomeriggio a Fermo, quando i poliziotti della squadra volanti erano intervenuti a seguito della segnalazione di un’aggressione su strada ai danni di un 50enne del luogo.
Giunti sul posto, gli agenti avevano individuato l’aggressore, un 20enne che aveva ancora in mano una mazza da baseball, e la vittima del pestaggio. Dopo aver calmato gli animi ancora accesi, i poliziotti avevano ricostruito la vicenda iniziata alcuni minuti prima quando il giovane, che stava sistemando la propria auto, era stato avvicinato dall’uomo, proprietario dell’appartamento abitato dalla famiglia del 20enne, intimandogli di lasciare l’alloggio poiché insolvente dell’affitto dovuto.
Dopo il battibecco il giovane aveva prelevato dal bagagliaio della sua vettura la mazza da baseball e aveva colpito sulle spalle l’uomo. Pochi istanti dopo erano intervenuti gli agenti della squadra volante che, come detto, avevano calmato gli animi, acquisito le dichiarazioni di alcuni testimoni e sequestrato la mazza da baseball. La vittima dell’aggressione era finita al pronto soccorso. Mentre il giovane era stato accompagnato in questura e denunciato alla Procura
della Repubblica.