Esaminare il piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse e migliorare gli aspetti organizzativi e operativi.
E’ stato questo il tema affrontato ieri mattina durante la tavola rotonda, che si è tenuta negli uffici governativi periferici di Fermo, dedicata alla condivisione sinergica del piano provinciale di ricerca delle persone scomparse e all’importanza della tempestività della segnalazione dei familiari e dell’immediatezza dell’attivazione del piano in caso di denuncia di scomparsa di persona in condizioni di vulnerabilità. Presenti all’incontro, coordinato dal prefetto Michele Rocchegiani, il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, tutti gli altri primi cittadini della provincia, i rappresentanti delle forze dell’ordine, del Comando provinciale dei vigili del fuoco, dell’Ufficio circondariale marittimo, del soccorso alpino e speleologico. Ad introdurre i lavori della tavola rotonda, il viceprefetto vicario, che, nel porre un focus sui più recenti casi di ricerche di persone scomparse attivate sul territorio fermano, ha focalizzato l’attenzione sulle prospettive di aggiornamento e miglioramento del piano provinciale alla luce del confronto di tutte le istituzioni e degli enti preposti all’attività di ricerca. Nel corso della riunione, è emerso il tema della formazione dei gruppi comunali di protezione civile, per consentire di rendere maggiormente omogenee sul territorio le procedure di intervento e per raggiungere sempre più alti livelli di coordinamento integrato.
I gruppi comunali verranno coinvolti nell’esercitazione in programma per l’inizio dell’anno 2024. Il prefetto ha sottolineato anche l’importanza del contributo dei sindaci affinché anche i cittadini vengano formati sulle iniziative da intraprendere in caso di scomparsa di un congiunto, soprattutto se in situazione di fragilità o in presenza di danni cognitivi. In tal senso nella giornata di oggi verrà diffuso uno spot sulle reti Rai, in cui si richiamerà l’attenzione sull’importanza di denunciare con immediatezza i casi di scomparsa, per poter garantire un rapido avvio delle attività di ricerca. Infine il prefetto ha colto l’occasione per uno speciale ringraziamento ai volontari di protezione civile presenti in tutto il territorio provinciale per l’efficace contributo fornito nelle ricerche e per l’impegno profuso per il loro buon esito.
Fabio Castori