Perseguita l’ex compagna: 45enne rinviato a giudizio per stalking

Un uomo di 45 anni è stato arrestato per stalking dopo aver violato il divieto di avvicinamento alla sua ex compagna. Il caso è stato portato davanti al tribunale di Fermo.

Perseguita l’ex compagna: 45enne rinviato a giudizio per stalking

Perseguita l’ex compagna: 45enne rinviato a giudizio per stalking

Aveva perseguitato per mesi la sua ex compagna e per lui era scattato il divieto di avvicinamento. Una misura cautelare che non aveva sortito l’effetto voluto visto che, poche settimane dopo, la polizia era dovuta intervenire per arrestarlo poiché lei aveva segnalato la sua presenza fuori casa mentre tentava di accedere nell’abitazione. L’uomo, un 45enne elpidiense, a conclusione delle indagini è stato rinviato a giudizio e dovrà comparire davanti al tribunale di Fermo per rispondere di stalking. La donna, nell’aprile 2023, aveva sporto una denuncia nei confronti dell’ex compagno in quanto l’ex compagno la perseguitava da circa quattro mesi e, in più occasioni, l’aveva picchiata. Lui, ossessionato dalla fine della loro relazione e affetto da una gelosia opprimente, la pedinava, la chiamava insistentemente, accedeva nella sua abitazione danneggiando la serratura. In ragione di tali motivi era stato emesso un divieto di avvicinamento alla vittima, ma l’uomo, nonostante la misura cautelare, aveva continuato a cercare la sua ex ed in particolare, nel giugno scorso, si era presentato sotto la sua abitazione chiedendo di entrare.

La vittima aveva contattato immediatamente il numero di emergenza e la sala operativa della questura di Fermo aveva inviato una pattuglia che, giunta in tempi celerissimi, aveva rintracciato l’uomo sotto l’abitazione della sua ex, traendolo in arresto nella flagranza del reato della violazione del divieto di avvicinamento alla donna. Lo stalker era stato trattenuto presso le camere di sicurezza della questura e la mattinata successiva era stato condotto in tribunale per l’udienza di convalida.

L’autorità giudiziaria, in ragione della grave condotta, aveva disposto successivamente la misura cautelare del carcere e il provvedimento era stato eseguito dagli uomini della squadra mobile.

Fabio Castori