FABIO CASTORI
Cronaca

Perseguita l’ex e l'aggredisce davanti a un negozio, arrestato 60enne

Dopo un'indagine della polizia in manette è finito un uomo di Porto Sant'Elpidio che non si era mai rassegnato alla fine del rapporto con la sua compagna

Lo stalker è stato arrestato dalla polizia e ora è ai domiciliari

Lo stalker è stato arrestato dalla polizia e ora è ai domiciliari

Porto Sant'Elidio (Fermo), 7 marzo 2025  – Non si rassegnava alla fine della loro relazione e perseguitava la sua ex ormai da tempo con messaggi, minacce di morte, pedinamenti e aggressioni. Per lui, alla fine, sono scattate le manette.

È accaduto durante le prime ore del pomeriggio dell’altro ieri, quando i poliziotti della questura di Fermo, su richiesta di una 40enne che era stata appena aggredita dall’ex compagno, sono intervenuti a Porto Sant’Elpidio perché l’uomo, un 60enne del posto, l’aveva spintonata più volte. La donna ha dichiarato agli agenti che ormai, da diverso tempo, il suo ex, mai rassegnato alla fine della relazione, la chiamava e le mandava numerosi messaggi, tanto che era stata costretta a bloccare il suo numero per non ricevere più chiamate.

L’uomo dapprima aveva inviato frequenti e continue mail contenenti minacce di morte e insulti, e, successivamente, bloccato anche sugli indirizzi mail, si era presentato quotidianamente e con minacciosa insistenza sotto casa della 40enne, al fine di recapitare lettere minatorie e alquanto offensive, scritte a mano e depositate nella cassetta della posta.

La vittima, visibilmente agitata e spaventata, si è recata presso gli uffici della questura di Fermo per sporgere formale querela nei confronti dell’ex compagno. Successivamente, i poliziotti, nel corso di una veloce attività d’indagine finalizzata ad acquisire altresì le immagini di videosorveglianza, si sono recati presso un esercizio commerciale situato nelle immediate adiacenze dell’abitazione della vittima, notando la presenza del 60enne che stazionava all’interno del locale. Lui si è mostrato, non solo del tutto indifferente a quanto accaduto poco prima e non curante dell’intervento della polizia, ma ha dimostrato di perseverare nella condotta ossessiva, stazionando e trattenendosi continuamente nei pressi dell’abitazione della donna.

Gli agenti hanno provveduto a raccogliere la testimonianza del titolare dell’esercizio commerciale nei pressi dell’abitazione della vittima, che ha confermato che il 60enne stazionava quotidianamente lì senza alcun apparente motivo. Per questo motivo e per le reiterate persecuzioni, l’ex compagno della donna è stato tratto in arresto e, al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato condotto ai domiciliari presso la propria abitazione.