Avevano fatto irruzione in un autogrill di Tolentino, uno con il casco integrale, l’altro con una parrucca da clown, e avevano minacciato la barista puntandole la pistola e facendosi consegnare circa 2.300 euro in contanti, 400 euro di sigarette e 4.160 euro di grata e vicini. Una volta messo tutto dentro un borsone erano fuggiti in sella ad uno scooter. Sulle loro tracce però si erano subito messi i carabinieri che, in poco tempo, avevano individuato i responsabili del colpo: un tunisino di 35anni residente a Porto Sant’Elpidio e un elpidiense. Ieri i carabinieri di Porto Sant’Elpidio hanno raggiunto il nordafricano e hanno eseguito un ordine di carcerazione disposto dalla procura in seguito al patteggiamento per la rapina messa segno il 23 luglio del 2022. Non era stato facile incastrare i due malviventi visto che entrambi avevano agito travisati e con i guanti di lana per non lasciare impronte digitali. Dopo l’analisi dei sistemi di videosorveglianza di numerosi centri del Maceratese i militari dell’Arma avevano individuato lo scooter usato per la fuga, che era stato rubato a Porto Sant’Elpidio qualche giorno prima. I carabinieri erano poi arrivati all’elpidiense e avevano fatto irruzione nella sua casa dove avevano trovato anche il tunisino. Entrambi erano stati arrestati. In casa erano state rinvenute la refurtiva e la pistola. Il tunisino aveva poi patteggiato a 4 anni. Oltre che per la rapina era accusato di un furto avvenuto il 25 maggio del 2022, all’azienda "Fallimenti" di Tolentino, dove erano stati trafugati circa mille euro. Altra contestazione ancora è quella del furto dello scooter. Ieri per il 35enne si sono aperte le porte della casa di reclusione di Fermo dove sconterà la pena residua di tre anni e 23 giorni.
fab. cast.