Panchine rosse per dire basta

In occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, i Comuni dell'entroterra Fermano hanno istallato e inaugurato simboliche panchine rosse, come segno di impegno contro ogni forma di violenza e prevaricazione. Un gesto per ricordare Giulia Cecchettin, vittima di femminicidio.

Panchine rosse per dire basta

Panchine rosse per dire basta

Nei giorni scorsi in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, le amministrazione di vari comuni dell’entroterra Fermano hanno istallato e inaugurato le simboliche panchine rosse nei parchi dei rispettivi paesi. Fra questo il Comune di Magliano di Tenna, che in occasione dell’inaugurazione del 25 novembre nel Parco della Rimembranza sito nel centro storico, il sindaco Pietro Cesetti, insieme agli assessori Gabriele Fiè e Enzo Ferracuti, dopo aver letto un pensiero in ricordo di Giulia Cecchettin vittima di femminicidio, ha voluto ricordare attraverso il simbolo della panchina rossa, l’impegno di ogni persone nel combattere ogni forma di violenza e prevaricazione per una convivenza più civile. Molto simile la cerimonia che si è svolta nello stesso giorno a Montappone, dove una panchina già esistente, è stata ridipinta di rosso con la scritta ‘Basta’ e il simbolo di una mano poi rimontata nella sua collocazione originale in via Roma, la via principale che attraversa il paese a testimonianza di tutti. Anche qui una cerimonia con il sindaco Mauro Ferranti, che ha voluto sensibilizzare i presenti sui valori del rispetto, perché altre tragedie come quella di Giulia non si ripetano.

a.c.