Fermo, 7 ottobre 2024 – Un reparto noto anche oltre i confini regionali, quello della gastroenterologia del Murri, diretto da Giampiero Macarri con uno staff di grande livello. Tre i capisaldi che ne fanno un’eccellenza su scala nazionale e che proiettano il reparto al futuro: il trattamento delle lesioni bilio-pancreatiche, quello delle malattie infiammatorie croniche intestinali e l’endoscopia bariatrica.
Un reparto tutto nuovo che in questo momento può vantare musica in filodiffusione alle stanze singole o, al massimo, con due posti letto, tutte dotate di bagno. Un reparto organizzato in prossimità con l’endoscopia per evitare meno spostamenti possibili al paziente, con quattordici posti letto più un 15esimo riservato alle prestazioni endoscopiche, che consentono ora di trattenere in osservazione i pazienti per 24 ore.
E ancora, una stanza con divani e tv dove pazienti e familiari possono incontrarsi. Lo staff del professor Macarri è altamente formato sulle lesioni biliari e pancreatiche, da tempo ha avviato rapporti di confronto e interscambio con l’ospedale Torrette di Ancona e altri centri ad alta specializzazione: «Grazie all’attenzione della direzione Ast Fermo e della Regione possiamo vantare lo spyGlass, la litotrissia elettroidraulica e l’ecoendoscopia sia diagnostica che operativa – spiega Macarri –. I problemi legati alle neoplasie pancreatiche hanno fatto del gastroenterologo una figura professionale sempre più baricentrica nelle nuove terapie integrate, dalla diagnosi attraverso l’ecoendoscopia con biopsia, alla Ercp diagnostica e terapeutica fino alla terapia oncologica e successiva rivalutazione chirurgica quindi un costante confronto tra gastroenterologo, oncologo e chirurgo. Abbiamo, pertanto un ambulatorio ad hoc per il pancreas e da circa un anno un ambulatorio condiviso con gli oncologi».
Il reparto ha organizzato una sala integrata nella quale i pazienti possono essere sottoposti a risonanza magnetica, ecoendoscopia e Ercp allo stesso tempo e con la stessa sedazione. «Ciò consente di aumentare la qualità dell’intervento e ridurre sensibilmente l’impatto per il paziente in un unico percorso, il tutto di concerto con la radiologia e l’anestesia», spiega il primario. Costante l’attenzione alle malattie infiammatorie croniche intestinali: «I nostri ambulatori, al riguardo, sono ad accesso libero e immediato (0734 6252454, merc-ven, ore 8.30-12.30, fmgastroibd@hotmail.com). Prevediamo dei percorsi ad hoc per il ricovero, per l’endoscopia, per consulenze specialistiche, eventuali vaccinazioni, come pure per la consulenza chirurgica. C’è anche una seduta ad hoc per la sorveglianza del cancro al colo-rettale con strumentazioni all’avanguardia».