Non manca molto alla prossima sfida di campionato in casa Yuasa Battery che torna in campo sabato alle 18, nella complicata trasferta di Milano. Siamo nel cuore del trittico terribile che il caqlendario ha riservato in questa prima parte del mese di novembre per la Yuasa che si completerà la domenica successiva con la trasferta in casa della super corazzata Perugia. Insoma un trittico di impegni niente di male ma ciò che ha mostrato domenica scorsa, e in linea generale nelle ultime uscite, la squadra di coach Massimiliano Ortenzi è qualcosa che può far tendere verso l’ottimo. E’ stato lo stesso coach ad analizzarlo proprio al termine della gara con Trento, un match che sarà difficile da dimenticare anche perché ha lasciato il recordo di presenze casalinghe per la Yuasa con 2038 paganti. "E’ stato un ottimo approccio alla gara, spingendo molto in ogni fondamentale – ha sottolineato Ortenzi - dovevamo iniziare con quel piglio e quell’aggressività in battuta. Dopo il primo set sono cresciuti con alte percentuali in attacco e gestendo bene le situazioni di palla che sono state la chiave della gara. Nel quarto un paio di situazioni break potevano essere gestite meglio ma su quello che hanno fatto i ragazzi c’è poco da dire. Contro queste squadre è necessario prendersi dei rischi e qualche errore in più ci sta, ma hanno pagato in certi momenti della gara. E’ stata fatta la gara che andava fatta". Ora attenzione su Milano con l’attenzione in palestra e anche in infermeria. Domenica si è rivisto Fedrizzi fare attacco libero prima della gara e questo è un segnale importante come lo è aver rivisto Petkovic fare riscaldamento con la palla, attaccando anche piedi a terra, nel riscaldamento a coppia.
"Si lavora duro in palestra dove stiamo piano piano recuperando tutti. Dobbiamo tornare ad allenarci a un livello alto perchè non siamo più abituati ad allenarci a questi livelli qua. Poi succede che nel punto a punto riusciamo a girarla dalla nostra parte, dobbiamo rimanere sul pezzo senza mollare e continuando a crederci". E’ chiaro che il rientro degli infortunati diventa molto importante, magari in maniera graduale già nelle prossime due gare, riassaporando con qualche spezzone il ritmo gara ma con l’obiettivo ben chiaro di esserci nella sfida fondamentale, come racconta la classifica, contro Cisterna. Non dimenticando i grandi segnali di crescita che i Tatarov e Cvanciger hanno mostrato chiaramente contro Trento. C’è bisogno di tutti per sognare insieme.
Roberto Cruciani