REDAZIONE FERMO

Onorificenze al Merito della Repubblica: premiati Tirabasso, Abbruzzetti e altri

Il prefetto D’Alascio consegna onorificenze a cittadini esemplari per integrità e contributo al territorio.

Il prefetto D’Alascio consegna onorificenze a cittadini esemplari per integrità e contributo al territorio.

Il prefetto D’Alascio consegna onorificenze a cittadini esemplari per integrità e contributo al territorio.

Sono le persone che hanno segnato la vita del territorio, che si sono distinte e hanno dato prova di integrità, di onestà, di un grande slancio di generosità. Il prefetto Edoardo D’Alascio ha scelto l’auditorium San Filippo per consegnare le onorificenze dell’ordine ‘Al merito della Repubblica italiana’, grande l’emozione da parte degli insigniti e delle famiglie che hanno condiviso la soddisfazione per una vita che ha lasciato il segno. Ad accompagnare i nuovi cavalieri, ufficiali e commendatori i sindaci di riferimento, con l’orgoglio di chi segue vite straordinarie.

Da Massa Fermana, il titolo di commendatore è andato a Serafino Tirabasso, fondatore e anima dell’azienda che porta il suo nome e ha contribuito in maniera determinante alla crescita del distretto del cappello. Tirabasso, entrato giovanissimo nell’impresa di famiglia, ha sempre favorito la cooperazione tra le imprese locali, coniugando tradizione e innovazione.

Titolo onorifico di ufficiale a Loriana Abbruzzetti, accompagnata dal presidente della Provincia Michele Ortenzi, un’importante figura nel mondo dell’olio extravergine di oliva, a gestire da più di 25 anni il frantoio di famiglia. Abruzzetti è inoltre fortemente impegnata a diffondere il valore della sana alimentazione, soprattutto tra le giovani generazioni e ha valorizzato e promosso il patrimonio gastronomico locale.

Ufficiale anche Francesco Conti, da Belmonte Piceno è arrivato il sindaco Ivano Bascioni, per premiare uno chef con oltre 50 anni di esperienza, che ha saputo imporsi a libello nazionale e internazionale alla guida del ristorante hotel Oscar e Amorina. Merito di Conti aver contribuito a valorizzare le tipicità marchigiane, creando il marchio ‘Il pastaro marchigiano’.

Il titolo di cavaliere è andato invece al tenente colonnello dell’arma dei carabinieri Luigi Lubello, per lui il vice sindaco Mauro Torresi e il comandante provinciale dei carabinieri, a premiare una persona che ha saputo dimostrare dedizione, competenza e un esemplare spirito di servizio. Lubello ha dato il suo contributo fondamentale nell’ambito di complesse operazioni di cooperazione internazionale di polizia dove ha svolto un ruolo importante, per la lotta alla criminalità nazionale e transnazionale.

Cavaliere anche il maresciallo della Guardia di finanza Donato Girolamodibari, con il sindaco di Porto Sant’Elpidio Ciarpella e il comandante provinciale della guardia di finanza il colonnello Massimiliano Bolognese. Una carriera importante, vissuta anche in missione all’estero, con una indiscussa professionalità e un altrettanto forte spirito di dedizione.

Titolo di cavaliere per Massimo Germani, accompagnato dal sindaco di Lapedona Mauro Pieroni, per un imprenditore agricolo che ha scelto di portare avanti un tipo di coltivazione etica e sostenibile, puntando su prodotti del territorio e producendo vini, in particolare vino cotto, di grande qualità.

È scomparso da poco il brigadiere capo della guardia di finanza Franco Ragaini, a ritirare il riconoscimento di cavaliere la famiglia, in considerazione di una carriera importante e del grande impegno dimostrato, soprattutto in situazioni di emergenza.

Con il vice sindaco Mauro Torresi il titolo di cavaliere è stato consegnato anche a Giorgio Cocciaretto, già comandante della polizia municipale, anche in pensione ha trovato il modo di dare il suo contributo sulle emergenze che hanno colpito il territorio. Uomini e donne di buona volontà, capaci di cambiare il mondo un pezzo alla volta.

Angelica Malvatani